Approvato il progetto

Via libera ai lavori per il terzo polo logistico a Calcio, il cantiere partirà tra pochi giorni

La struttura verrà realizzata in viale della Vittoria, con una superfice di 92 mila metri quadri e un capannone da 46 mila

Via libera ai lavori per il terzo polo logistico a Calcio, il cantiere partirà tra pochi giorni
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A giorni inizieranno i lavori del terzo polo logistico a Calcio: sarà realizzato in un'area, già delimitata da rete arancione, lungo viale della Vittoria e avrà una superfice complessiva di 92 mila metri quadrati, di cui 46 mila destinati a capannone. A riportare i dettagli sono i colleghi di PrimaTreviglio.

L'effetto Brebemi

L'area, già individuata negli ex piani regolatori di alcuni decenni fa, era stata destinata a zona artigianale ed alcune costruzioni, legate alle attività produttive, erano state costruite nel corso degli anni. Edificazioni di questo genere hanno avuto un grosso impulso per l'arrivo della A35, l'autostrada Brebemi, che ha deviato il traffico pesante fuori dell’abitato. Di conseguenza, nelle aree esterne sono state realizzate nel giro di pochi anni i magazzini Italtrans di Calcio e Covo, lungo l’asse che collega i due paesi.

Un iter durato anni

L’iter procedurale per autorizzare il nuovo insediamento logistico è durato diversi anni: sono state infatti indette varie Conferenze dei servizi, di cui la seconda nel municipio del paese, anziché nella sede della Provincia. Questo accorgimento si era reso necessario per individuare le criticità, dato che la zona indicata è a ridosso del centro abitato e poco distante da un asilo nido, e c'erano state proteste dei residenti nei confronti della Giunta. Cittadini che poi hanno costituito il comitato “No Polo”, che si è avvalso del supporto e della consulenza di Legambiente Oglio e Serio.

Il via libera definitivo per la realizzazione è arrivata nei giorni scorsi: «Durante le vacanze di Natale si è concluso tutto l’iter - ha dichiarato il vice sindaco di Calcio, Giuseppe Cigognani -. La Provincia ha mandato al Comune, per conoscenza, e all’operatore la conferma dell’approvazione del progetto. Accogliendo di fatto tutti i criteri che gli enti avevano richiesto».

Commenti
Daniele

Bella schifezza

Paolo

Ma la famosa legge regionale per il consumo 0 di suolo come mai non viene mai applicata? Cari giornalisti fate qualche domanda agli amministratori pubblici di regione e provincia , grazie

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