Pubblicato:
Aggiornato:
la critica
Via Statuto a Bergamo chiusa per lavori: traffico in tilt in zona Santa Lucia
Disagi nel quartiere dove la viabilità è stata rivoluzionata a causa del cantiere per la nuova vasca di laminazione in largo Barozzi
L’avvio del cantiere per la nuova vasca di laminazione in largo Barozzi ha causato pesanti disagi alla viabilità del quartiere di Santa Lucia a Bergamo. La chiusura di un tratto di via dello Statuto, all'altezza dell’Accademia della Guardia di Finanza, obbliga gli automobilisti a deviare su via XXIV Maggio, con lunghe code soprattutto nelle ore di punta.
Disagi e tempi di percorrenza aumentati
Gli automobilisti segnalano ritardi significativi: fino a 20 minuti per percorrere via XXIV Maggio e 40 minuti per spostarsi dalle piscine Italcementi a via Statuto. Il traffico è bloccato anche in strade vicine come via Mazzini, e i residenti descrivono la situazione come «insostenibile».
Per permettere i lavori, il Comune ha introdotto modifiche significative alla circolazione. In via dello Statuto, tra via Grataroli e il parcheggio privato, non si può transitare in nessuna direzione, salvo per i mezzi dell’impresa. Anche i pedoni devono utilizzare il marciapiede opposto, indicato da apposita segnaletica.
Un intervento necessario, ma criticato
L’opera, finanziata con quattro milioni di euro del Pnrr, ha l’obiettivo di evitare allagamenti grazie a una grande vasca sotto il parcheggio di via Statuto, in grado di raccogliere l’acqua piovana durante forti temporali. Tuttavia, molti cittadini criticano la scelta di avviare i lavori durante le vacanze natalizie, suggerendo di svolgerli in estate, quando il traffico è minore.
I lavori, iniziati questa settimana, dureranno circa un anno, con conclusione prevista entro i primi mesi del 2026.
Alé, altro cantiere per danneggiare il traffico. Ovviamente tutti insieme, senza un minimo di progerammazione e coordinamento. In altro articolo scrivete dei cantieri in vi aMaironi da Ponte, in atto c'è quello di via Valverde, più tutti gli altri. Hanno proprio in odio i lavoratori in Bergamo.