Viaggio all'interno di ChorusLife: le prime immagini dello smart district di Bergamo
La famiglia Bosatelli ha "consegnato" oggi (20 novembre) alla città la grande e avveniristica area. Oltre cinquecento gli invitati all'evento
Nel pomeriggio di oggi (mercoledì 20 novembre) è stato ufficialmente aperto e "consegnato" alla città di Bergamo ChorusLife, l'avveniristico smart district voluto e ideato dal compianto cavaliere Domenico Bosatelli.
Il virtuale taglio del nastro è avvenuto durante un grande evento tenutosi nella Arena da 6.500 posti, che per la prima volta ha accolto un pubblico. Presenti oltre cinquecento invitati, a partire da una nutrita rappresentanza delle Istituzioni 4 del mondo economico di Bergamo (la sindaca Elena Carnevali, assessori comunali e provinciali, Antonio e Luca Percassi e i vertici di Confindustria Bergamo, solo per citarne alcuni).
Quello andato in scena tra via Bianzana e via Serassi, tecnicamente, è stato un pre-opening, dato che l'apertura al pubblico di ChorusLife è prevista per domani. L'evento è stato però la prima occasione per osservare da vicino le architetture e le tecnologie pensate da Joseph Di Pasquale, che ha firmato il progetto, e la famiglia Bosatelli, che ha messo soldi ed energie per trasformare in realtà il sogno del cavaliere.
A condurre lo show che ha introdotto i presenti in un viaggio emozionale di presentazione di ChorusLife - sulle "rotte" di un immaginario viaggio in mare aperto (il futuro) a bordo di una grande nave - è stato il giornalista, direttore de La Ragione, Fulvio Giuliani.
A parlare sono stati, nell'ordine: Davide Albertini Petroni, Ceo di Costim e che ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra pubblico e privato nella realizzazione di progetti di rigenerazione urbana; l'architetto Joseph Di Pasquale; Fabio Bosatelli, figlio di Domenico e presidente di Polifin e Gewiss, che ha parlato (e ringraziato) la squadra che ha dato forma a ChorusLife; la sindaca Carnevali; Giovanna Terzi Bosatelli, moglie di Domenico; monsignor Giulio Dellavite, delegato vescovile per le relazioni istituzionali della Curia di Bergamo.
Rispecchia bene la visione del PD che governa la città da anni...roccheforti ovattate per ricchi e periferie sempre più abbandonate a degrado e delinquenza...peccato...un tempo i bergamaschi avevano buon senso.
Ho seguito da osservatore (foto personali progressive dei lavori) la trasformazione dell'area negli ultimi nove anni; invito qualsiasi "criticone" a rivedere che ne era dell'area fino a una decina di anni fa e poi tracciare almeno una soluzione alternativa sostenibile che non attinga alle casse comuni. A finiture completate ritengo lodevoli sforzo e risultato.
@simone la riqualificazione di qualità dello stadio?? ahahah, non vivi a bergamo, è ovvio
Opera che ci ha regalato una città senza palazzetto dello sport e un teatro, per favorire l'arenina privata? Opera che ha ristretto una strada importante come via Bianzane, vietandone l'uscita sul rondò delle valli, con in cambio una bretella che non rispetta l'area di rispetto cimiteriale? Opera in cui gli affitti sono carissimi? Affari, non visioni, a spese dei cittadini e a favore dei soliti VIP, come per città alta. Con il consenso delle amministrazioni che si spacciano essere con la gente comune.
Ma è normale inaugurare un opera che ancora ci vorranno mesi per finirla? Mi sembra una grande presa in giro o forse è solo una questione di recuperare soldi in fretta….