In questo periodo passano di frequente sulla città, gli storni, sempre in gruppi molto ampi. Ecco un video che ci ha mandato un lettore da Valtesse: il passaggio è avvenuto oggi, sabato 3 dicembre, attorno alle 14.30. «Sembrano uno sciame di api», urla un bambino.
Nessun’altra specie di uccelli presenta la stessa coordinazione o gli schemi complessi dello storno comune, che può raggiungere formazioni che contano fino a 750mila esemplari. Inoltre sebbene gli storni siano una specie molto diffusa, si conosce molto poco sul perché di questo comportamento collettivo.
Ogni uccello interagisce con i suoi vicini più prossimi, ma tutti i movimenti di ogni esemplare influiscono sull’intero gruppo e contemporaneamente sono influenzati dall’intero gruppo, permettendo la propagazione delle informazioni attraverso lo stormo a una velocità costante. Il risultato è un processo decisionale collettivo così agile che permette ad esempio al segnale di virare, generalmente avviato da un uccello al margine del gruppo, di raggiungere tutti i 400 esemplari di uno stormo in mezzo secondo, ovvero alla velocità di 145 chilometri orari.