#iorispetto

Violenza sulle donne, Gori: «Anche gli uomini si mobilitino. Come padri innanzitutto»

«Chiedere più investimenti nella prevenzione» e «che l’educazione sentimentale entri nelle scuole»: le parole affidate ai social

Violenza sulle donne, Gori: «Anche gli uomini si mobilitino. Come padri innanzitutto»
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«Rispettare le donne, amarle innanzitutto rispettandole, riconoscendo la loro autonomia e l’integrità del loro corpo. Si può fare, milioni di uomini italiani lo fanno. Purtroppo non tutti. E quei pochi che usano la violenza contro le donne - per non dire di quelli che le uccidono - sono sempre drammaticamente troppi».

Queste le parole che il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha affidato ai propri profili social alla luce dei terribili fatti di cronaca che hanno scosso l'intera Italia negli ultimi giorni. «È necessario allora che anche gli uomini si mobilitino, e non solo le donne - ha aggiunto Gori -. Come padri, innanzitutto, perché per educare i figli all’amore servono padri che non abdichino al loro ruolo».

«E poi - prosegue - per chiedere più investimenti nella prevenzione, per chiedere che l’educazione sentimentale entri nelle scuole, per testimoniare la loro vicinanza a tutte le vittime di violenza e per dire chiaramente, con forza, che è un vero uomo solo chi delle donne ha un totale rispetto. #iorispetto - uomini contro la violenza sulle donne».

Proprio per ricordare Giulia Cecchettin, giovane ventiduenne di Vigonovo (Venezia) uccisa e ritrovata in un canalone vicino al lago di Barcis in provincia di Pordenone, e tutte le altre donne vittime di violenza, è stata organizzata a Bergamo una fiaccolata silenziosa che venerdì 24 novembre partirà alle 18 da Piazzale Marconi.

Commenti
Antonio Marcassoli

io un po' di mesi fa avevo telefonate ad una delle associazioni per la difesa delle donne mi hanno risposto di no perchè ero un uomo. No comment

Matteo

Non c'è educazione sessuale e adesso blabla educazione sentimentale? Quante carenze..

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