«Volevo la fibra ottica, ma manca l'ultimo collegamento del Comune: è una presa in giro»
La segnalazione di un lettore, che si è visto negare l'allaccio alla rete. «A un mese di distanza nessun chiarimento»

Allacciarsi alla fibra ottica, a Bergamo, è possibile? La teoria dice di sì. Ma i fatti raccontano una storia diversa: quella segnalata da un lettore, che si è visto impossibilitato ad attivare la rete in casa sua per una responsabilità dell'Amministrazione comunale, da cui, tuttavia, non avrebbe ricevuto alcun chiarimento.
«Una presa in giro»
Anche Bergamo, da qualche anno a questa parte, può usufruire come tante altre città d'Italia della rete Internet ad alta velocità fornita dalla fibra ottica, installata a suo tempo dall'azienda OpenFiber. Sono tuttavia diversi i fornitori con cui è possibile sottoscrivere un contratto. E proprio a uno di loro si è rivolto il lettore, che si è visto negare l'allacciamento.
«Circa tre anni fa OpenFiber ha portato la fibra ottica sul marciapiede fuori dal palazzo dove abito - ci scrive -. Ho cercato di fare abbonamento Ftth perché dalle risultanze pareva esserci copertura». In effetti verificando sul portale dell'azienda la copertura all'indirizzo della sua abitazione in via Novelli, spunta il messaggio in verde che recita: "Sei connesso!".
«Quando sono venuti i tecnici, hanno verificato che la fibra si ferma sul marciapiede e non raggiunge l'interno dei palazzi. Mi hanno detto che la responsabilità dell'ultimo collegamento è del Comune». Così l'amministratore del condominio, su richiesta del lettore, ha inoltrato i dovuti chiarimenti, «ma a circa un mese di distanza non ha ricevuto risposta. Ora ci provo come libero cittadino e spero di aver miglior fortuna».
«Sono passati tre anni - conclude - è possibile sapere in quanto tempo il Comune effettuerà questo ultimo passo? È possibile sapere perché non ne viene fatta menzione da nessuna parte? Risultare coperti e scoprire che non è effettivamente così rappresenta una presa in giro per i consumatori».