Passeggeri dall'India, tampone molecolare conferma le 6 positività: si cerca la variante
I tamponi sono stati inviati all’ospedale Sacco di Milano per sequenziarne l'Rna. Risultati entro domani, giovedì 6 maggio, o venerdì al massimo.
I sei passeggeri del volo charter decollato da Amristar, città del Punjab a nord dell’India, atterrato lunedì scorso (3 maggio) a Orio al Serio, sono risultati positivi non soltanto al test antigenico rapido, ma anche al tampone molecolare.
Per questa ragione, i tamponi sono stati immediatamente inviati dall’Ats di Bergamo all’ospedale Sacco di Milano, allo scopo di sequenziarne l'Rna e individuare, se presente, la tanto temuta variante indiana.
I risultati sono attesi per la giornata di domani, giovedì 6 maggio, o al più tardi venerdì. Al momento, secondo quanto riferito ieri dall’assessore regionale al Welfare e vicepresidente Letizia Moratti, «in Lombardia non è stata ancora sequenziata alcuna variante indiana del Covid».
Per i 146 passeggeri imbarcati sul charter, al momento dell’atterraggio all’aeroporto “Il Caravaggio”, sono scattate le misure di prevenzione messe a punto da Prefettura, Ats e Regione Lombardia. Ognuno di loro è stato sottoposto direttamente in aeroporto a un tampone antigenico, eseguito dall’Ats Bergamo in collaborazione con il Policlinico San Pietro, del gruppo San Donato.
In seguito i passeggeri sono stati trasferiti nei Covid hotel de “la Muratella” di Cologno e del Mercure di Bergamo, dove resteranno in quarantena per i prossimi 10 giorni come previsto dalle ordinanze ministeriali.