Ztl allargata di Città Alta: anche le multe date per errore ai turisti verranno annullate
Le sanzioni comminate per errori o ritardi di Atb verranno stralciate, per quelle già notificate serve l'autotutela da parte del cittadino
Ulteriori precisazioni per il caos pass nella Ztl allargata di Città Alta: dal Comune si è infatti specificato oggi (mercoledì 14 agosto) che le multe date per errore ai clienti delle strutture ricettive presenti nell'area verranno annullate.
Multe per errore ai turisti
Il chiarimento è arrivato nella risposta all'interrogazione presentata il 24 luglio scorso dal consigliere di Fratelli d'Italia Arrigo Tremaglia. L'Amministrazione aveva creato un registro di tutte le strutture ricettive che si trovano nelle zone a traffico limitato e gli albergatori, nel caso avessero voluto far accedere i propri ospiti, potevano segnalare la targa da non multare nell'apposita sezione del sito di Atb, chiamata "Permesso albergatori".
Per accedere alla funzionalità, basta essere una struttura abilitata come un albergo, hotel, villaggio turistico, campeggio, casa per vacanza, bed and breakfast o beauty farm. Il titolare deve trasmettere online le targhe dei clienti ed il loro passaggio attraverso i varchi elettronici, entro 72 ore dal transito.
Tuttavia, com'è ormai noto, negli ultimi mesi Atb ha rinnovato il proprio sito internet, non ancora del tutto funzionante, che da giugno scorso ha incominciato ad avere gravi malfunzionamenti, che hanno comportato dei disservizi.
«Molti albergatori e titolari di strutture ricettive, in particolare in Città Alta, segnalano che non è ancora funzionante sul nuovo sito il portale per l’accreditamento delle targhe degli ospiti delle strutture extralberghiere. Per questo motivo, non hanno potuto comunicare per tempo le targhe dei propri ospiti, che stanno iniziando a ricevere le sanzioni». Da qui, la richiesta di annullare le multe date ai turisti per dei problemi del sistema.
Le sanzioni sbagliate verranno annullate
«L’Amministrazione e Atb - hanno risposto gli assessori Marco Berlanda e Giacomo Angeloni - stanno effettuando un lavoro di ricognizione delle sanzioni, per valutare se siano state comminate per errori o ritardi dell'Azienda, dovuti al malfunzionamento del sistema a seguito delle modifiche apportate al sito internet. Nel caso in cui venga riscontrato che la responsabilità non sia imputabile al titolare del veicolo, si procederà d'ufficio all’annullamento dei verbali non ancora notificati oppure si provvederà, a seguito di istanza di autotutela da parte del singolo cittadino, nel caso di verbali già notificati».
Il Comune, a seguito del disagio riscontrato, farà un’attenta analisi dei transiti dalle Ztl prima che le sanzioni vengano rilasciate. Si terrà inoltre in contatto con Atb per monitorare l’andamento della situazione, oltre che per richiedere la massima efficienza del sistema di rilascio dei permessi per la categoria. «Il sistema - hanno concluso - è ritornato a funzionare correttamente e Atb ha intenzione di implementarlo nelle prossime settimane, per renderlo ancora più funzionale, anche attraverso la semplificazione dell'interfaccia web e del servizio di assistenza per la compilazione del portale per gli utenti».
La soluzione è semplice. Basta non andarci più a Bergamo alta. Poi si lamentano che le città sono morte. O hanno i turisti o sono deserte. Quando i negozi di Bergamo alta saranno costretti a chiudere per mancanza di Clienti fedeli che arrivano dai dintorni, capiranno. Il bello è che ormai tutti a Bergamo devono andare all'Orio Center per far la spesa, anche quelli di Bergamo città. Molto negozi hanno chiuso in centro ed aperto all'Orio Center obbligando la gente che prima ci andava a piedi a comprare, ad usare la macchina. L'inquinamento le giunte di sinistra lo combattono in modo osceno e cervellotico, quasi controproducente.
Roberta, io parlavo dei turisti che vengono da fuori, non certo di chi vive a Bergamo. Ti ripeto per l'ennesima volta che io vado in Città Alta solo a piedi, e da molti anni.
Io che vengo da fuori andavo a fare una passeggiata per i colli di Bergamo, a fare qualche acquisto a Bergamo alta. Parcheggiavo lungo le mura sulla strada che sale anche durante il fine settimana senza disturbare nessuno e pagando il dovuto. Ora con tutte queste complicazioni e rischi di multe col cavolo che ci tornerò a Bergamo. Per me Bergamo e Milano con le loro ZTL del cavolo sono morte. Mai più farò acquisti lì.
Che ossessione questa per l'accesso a città alta, meno male non ci andate più
Che figura barbina!.... Scommetto che 9 su 10 dei multati per errore serberanno un pessimo ricordo di Bergamo, e molto probabilmente non torneranno mai più!