Atalanta, quattro gol all’Alessandria Applausi per il giovane Barrow
[Foto in apertura di Atalanta.it]
Buon allenamento per l’Atalanta di Gasperini contro l’Alessandria. A Caravaggio, sotto la pioggia, i nerazzurri superano 4-1 i piemontesi e chiudono con un sorriso la settimana di sosta per gli impegni delle nazionali. Petagna, Castagne, Caldara e il giovane Barrow stendono l’undici di Stellini, con il "gollonzo" di Fischnaller che rende un po’ meno amara la sconfitta avversaria. Per il tecnico di Grugliasco alcune buone indicazioni ma nulla di particolarmente eclatante su un terreno di gioco reso pesante dal maltempo e che di certo non ha agevolato lo spettacolo.
Senza dodici giocatori tra nazionali e infortunati, Gasperini manda in campo la miglior formazione possibile con Hateboer esterno d’attacco vicino a Petagna e con il Papu largo a sinistra. In difesa, rilancio dal primo minuto per Caldara, con Masiello a destra e Palomino a sinistra, mentre sulla destra si vede finalmente il belga Castagne, che completa la linea a quattro insieme a de Roon, Cristante e Gosens. In porta Gollini, sugli spalti circa seicento spettatori nonostante una giornata tipicamente autunnale. Sotto gli occhi del presidente Percassi, seduto in tribuna vicino al direttore operativo Roberto Spagnolo, l’Atalanta inizia la gara un po’ in sordina e la prima conclusione degna di nota è degli ospiti: cross dalla destra di Giosa, colpo di testa di Bunino e parata semplice di Gollini a terra. La gara non si gioca su ritmi particolarmente elevati e basta qualche fiammata per sbloccare lo 0-0: al 19’ Petagna prende palla ai 30 metri, parte in progressione verso la porta dell’Alessandria e lascia poi partire un destro che sbatte sotto la traversa e si insacca alle spalle di Agazzi.
Nella seconda parte del primo tempo, è il Papu a salire in cattedra: la prima azione personale strappa applausi a scena aperta con una ripartenza da metà campo e almeno quattro avversari superati in bello stile, ma la conclusione a giro di destro si spegne sul fondo di pochissimo. Gli ospiti, formazione di Lega Pro costruita per vincere il campionato, cercano di pareggiare con un’azione tambureggiante al 34’, ma Casasola non trova lo specchio e il destro è violento ma impreciso. Nel finale, palla rubata di Gomez (42’) e conclusione di poco sul fondo per una Dea comunque positiva pur senza dare particolare spettacolo. Ad inizio ripresa Gasperini inserisce Barrow per Hateboer e Toloi per Masiello e la Dea, grazie a tre assist di Gomez, arriva velocemente al 4-0 grazie ai gol di Castagne (4’st), Caldara (15’st) e Barrow (21’st) e pur senza impressionare, la manovra risulta piacevole. In particolare, il giovane classe 1998 della Primavera Barrow si è piazzato sulla destra dell’attacco cercando sempre la profondità. L’assist del Papu in occasione del 4-0 ha premiato la voglia del numero 52 di mettersi in mostra.
La rete dei piemontesi arriva al 30’st ad opera di Fischnaller (per lui anche un palo esterno a 39’st) ma si tratta più che altro di un infortunio di Gollini: il numero 91 atalantino riceve palla da Palomino e prova il rinvio, la conclusione sbatte sul volto del numero 11 dei grigiorossi e termina lentamente in gol. Nel finale, Gomez (40’st) cerca un destro a giro all’incrocio, ma il portiere alessandrino vola a bloccare e per il numero 10 non arriva la soddisfazione del gol.
Atalanta-Alessandria 4-1
Reti: 19’ Petagna (A), 4’st Castagne(A), 15’st Caldara (A), 21’st Barrow (A), 30’st Fischnaller (Al)
Atalanta (3-4-3): Gollini; Masiello (1’st Toloi), Caldara, Palomino; Castagne, de Roon, Cristante, Gosens,;Hateboer (1’st Barrow), Petagna, Gomez. All. Gasperini.
Alessandria: Agazzi, Pastore, Cazzola, Rnineri, Sestu, Giosa, Gonzalez, Piccolo, Branca, Bunino, Casasola. All. Stellini.
Arbitro: Perotti (Bologna e Vitali).