Pernottamenti a due stelle

Belotti, (dis)avventure da onorevole Dove dormono i parlamentari

Belotti, (dis)avventure da onorevole Dove dormono i parlamentari
Pubblicato:
Aggiornato:

Domenica 6 maggio la Dea gioca a Roma con la Lazio. Cosa c’entra con questa ignobile rubrica? C’entra eccome, perché i dinosauri miei vicini di posto in Curva, dopo la vittoria con il Toro mi dicono: «Te Belòt, avvisa la servitù perché requisiamo il tuo appartamento a Roma per due giorni per la trasferta con la Lazio!». Urge quindi una delucidazione sulle tane delle specie animali che popolano la giungla di Montecitorio. Perché se è vero che ci sono gli onorevoli superfighi con appartamenti in dimore nobiliari in pieno centro (quelli a cui si riferivano i tirannosauri atalantini Scaì, Ghislansù, ol Piero, l’albaness e ol Bulugnì, che abitano la Nord ormai dalla preistoria), è anche vero che ci sono altri con stili più parsimoniosi, alcuni rasenti allo sbrago.

Una specie più diffusa di quanto si possa immaginare è quella degli onorevoli paguri. Sono quelli che si portano ogni giorno alla Camera il trolley per parcheggiarlo al guardaroba. Un orobico turista davanti a Montecitorio, nel vederli pensa: «Oh, ma arda chi lè se i laura: la basta mia la vintequatrure, i gh’à de portà adritüra la valìs piéna de docümèncc!». E invece, caro Tone del Bar Sport in gita a Roma, dét a la valìs gh’è mia i docümèncc, ma calse e mödande! Eh sì, perché gli onorevoli paguri sono quelli che cercano ogni giorno una sistemazione differente. Sono i maniaci di booking.com. C’è chi lo fa per risparmiare prenotando l’albergo verso sera per approfittare delle offerte last minute e chi, come i boldriniani, lo fa per spirito di nomadismo in segno di solidarietà verso i fratelli rom. Tra i risparmiatori ci sono anche quelli compulsivi, detti anche onorevoli crostoni.

Un tempo una ristretta minoranza all’interno della casta; in questa legislatura, vista l’aria di profonda precarietà che aleggia in Parlamento, stanno proliferando. Non vanno oltre gli alberghi a due stelle e scelgono le zone più malfamate della città. Per...»

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 5 di Bergamopost cartaceo, in edicola fino a giovedì 3 maggio. In versione digitale, qui.

Seguici sui nostri canali