Dopo il 2-2 con il Sarajevo

Gasp vede il bicchiere mezzo pieno (però certi gol vanno fatti...)

Gasp vede il bicchiere mezzo pieno (però certi gol vanno fatti...)
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È un bicchiere mezzo pieno quello che vede Gian Piero Gasperini al termine dell’andata del preliminare di Europa League che ha visto l’Atalanta pareggiare 2-2 contro l’Fk Sarajevo. «Abbiamo fatto bene i primi sessanta minuti - commenta il tecnico nerazzurro - e non abbiamo giocato male nemmeno nella fase finale del match. Peccato per quei cinque minuti in cui abbiamo subito le due reti. Loro si sono dimostrati bravi a sfruttare le due opportunità che sono capitale loro. Noi abbiamo disputato una buona gara, ma purtroppo il risultato non rispecchia quello che si è visto in campo».

In merito al micidiale uno-due che condannerà la Dea all’impresa in Bosnia, Gasperini non sa cosa dire. «È difficile commentare questa situazione - aggiunge -. Abbiamo avuto diverse occasioni per realizzare il 3-0, invece abbiamo preso il 2-1. È un vero peccato perché stavamo facendo bene, avevamo il controllo del match ed eravamo anche schierati in maniera corretta. Poi loro sono stati bravi a riaprire la partita e il secondo gol subito è stato forse un po’ figlio del primo».

Già alla vigilia il condottiero della Dea aveva avvisato tutti dei possibili pericoli di questa sfida. «In campo internazionale le partite non sono mai finite. Anche sotto l’aspetto atletico abbiamo tenuto bene, quindi non credo che il black-out sia dovuto a quello. Per noi era la prima uscita importante, abbiamo tenuto fino alla fine, ma purtroppo, ribadisco, non abbiamo raccolto quanto meritavamo. Il 2-2 non è certamente un buon risultato per noi. Ora per passare il turno servirà vincere a Sarajevo. È quello che ci proponiamo di fare, ma sappiamo che non sarà facile. Io sapevo che questo non era un turno scontato. I bosniaci si sono difesi con ordine tutta la partita, speriamo di avere maggiore precisione e qualità nelle conclusioni per poter vincere la gara di ritorno e proseguire il nostro cammino in campo europeo. Loro hanno fatto e faranno la propria partita. Questa sera (ieri, ndr) sono stati bravi a chiudere gli spazi e provare a ripartire. Peccato».

A sorpresa sono stati schierati Pessina e Hateboer al posto degli attesi Valzania e Castagne. «Secondo me sia il centrocampista che l’esterno sono stati autori di un’ottima gara, come del resto hanno fatto tutti gli altri». Non manca poi una battuta sul mercato e sul calendario. «Questi siamo e così andiamo avanti. Ora pensiamo al Sarajevo poi penseremo al campionato. Abbiamo un periodo difficile dopo la prima metà del girone d’andata dove affronteremo diverse squadre importanti. Sarà una stagione ancor più equilibrata in quanto molti club si sono rinforzati. Bisognerà stare sempre molto attenti».

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