Gasperini ci crede, forse più di tutti «Con l'Europa ballo la Papu Dance»
Rapido, diretto e molto concentrato. Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa prima della gara contro il Sassuolo e, a parte la battuta finale sulla “Papu Dance”, è parso completamente calato nel momento dell’Atalanta. Contro il Sassuolo i nerazzurri hanno la super occasione di migliorare ancora la classifica e il tecnico ha presentato la sfida con parole molto dirette.
Mister, Atalanta-Sassuolo: che partita si aspetta?
«Per noi è una gara importante, fondamentale come tutte quelle che stanno arrivando. Che stiamo vivendo. L’ultimo turno è stato molto positivo sia per il nostro risultato che per quello delle avversarie che si sono staccate di qualche punto. Se battiamo il Sassuolo aggiungiamo valore alla vittoria di Genova e possiamo poi guardare alle prossime sfide con Roma e Juventus con un piccolo vantaggio. Tra l’altro, stando sempre su certi livelli, possiamo arrivare all’ultimo mese con un bel vantaggio e puntare dritti all’Europa».
Il roboante 5-0 può aver distratto i suoi? Magari qualcuno si può sentire appagato o troppo gasato.
«Da questo punto di vista siamo una squadra solida. Abbiamo perso male a Milano e poi vinto benissimo a Genova, in tante occasioni l’Atalanta ha dimostrato solidità mentale molto forte. Affrontiamo una squadra che ha dei valori e ha fatto l’Europa League, adesso che hanno recuperato giocatori sono molto migliori della classifica che vediamo. Noi giochiamo in casa, lo faremo in cinque occasioni su otto da qui a fine campionato e molte delle nostre possibilità passano proprio da queste gare».
La sconfitta dell’Inter in casa con la Sampdoria cosa significa?
«Dimostra che non ci sono partite scontate. In questo finale le gare sono difficili, le trappole ci sono ogni domenica e quindi serve un’attenzione massima. Finora siamo stati continui sia nei risultati che nelle prestazioni, è una nostra caratteristica e si vede nei punti che abbiamo conquistato».
Si parla molto di Petagna, qualcuno critica i pochi gol ma in tanti ne sottolineano le prestazioni.
«In questo momento non possiamo pensare alle situazioni personali, i risultati di squadra sono talmente importanti che i ragionamenti non possono spostarsi sul fatto che uno faccia o meno gol o stia giocando bene o meno bene. Petagna sta dando un grande contributo, magari continuasse a giocare così fino alla fine! Noi saremmo molto contenti. Gli altri ragionamenti che si fanno non incidono né sul gruppo né sulla classifica».
Kurtic e gli altri acciaccati come stanno?
«Kurtic patisce una contusione ma proverà e non credo ci siano problemi. Bastoni è out, D’Alessandro era bloccato con la schiena, ma per il resto ci siamo praticamente tutti».
Grassi o Cristante al posto di Kessiè?
«Vediamo, ci teniamo il dubbio fino alla fine. La valutazione dipende da noi e dalla necessità di sostituire Kessiè e quini il ballottaggio è tra loro due».
Più vantaggi o svantaggi affrontando una squadra che non ha più obiettivi?
«Ci sono vantaggi e svantaggi, in generale sono pericolosi perché hanno giocatori di livello. Giocano libera da rischi e obiettivi, magari possono avere meno determinazione rispetto a noi che invece vogliamo e possiamo raggiungere un grandissimo obiettivo».
A Reggio Emilia, nel girone di andata, avete fatto una super partita: in cosa siete migliorati?
«Non so se siamo migliorati, in quel periodo abbiamo infilato una striscia di vittorie storica... Ma nel girone di ritorno stiamo mantenendo numeri che sono pure migliori. Quindi qualcosa è cambiato. La nostra consapevolezza è aumentata, tanti giocatori sono cresciuti e abbiamo ad esempio un Papu Gomez in grande spolvero, Conti e Spinazzola sono migliorati e in generale tutta la squadra ha fatto un bel passo in avanti».
Mister, chiudiamo con una promessa: se andiamo in Europa, balla anche lei la "Papu Dance"?
(Rde, ndr) «Certamente si può fare, vado anche sul cubo!».