Paladina, palpeggiava studentesse Le pesanti accuse a un prof
Lunedì 1 febbraio, presso il Tribunale di Bergamo, si è tenuta l'udienza preliminare del processo nei confronti di un professore di educazione fisica di 56 anni, da tre anni non più in servizio presso l'istituto comprensivo di Paladina dove sarebbero accaduti i fatti, accusato di aver palpeggiato tre studentesse di 13 anni durante delle lezioni di ginnastica. In rito abbreviato, il pm Gianluigi Dettori ha richiesto per l'uomo una condanna a 4 anni di reclusione.
Gli episodi al centro del processo risalirebbero al 2013: con la scusa di aiutare a compiere alcuni esercizi, il 56enne avrebbe ripetutamente palpeggiato 3 studentesse di appena 13 anni nelle parti intime. Anche una quarta ragazzina aveva denunciato un episodio simile, ma in quel caso, secondo gli inquirenti, non sono emersi elementi sufficienti a provare la molestia e dunque il pm, per il caso di specie, ha chiesto l'assoluzione dell'imputato. Le studentesse, dopo aver subito i palpeggiamenti, avvenuti davanti alle compagne di classe, hanno raccontato quanto accaduto a una professoressa, che ne ha parlato con i genitori delle ragazze, i quali hanno deciso di denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine.
Alcune compagne e amiche delle tre giovani presunte vittime, durante l'incidente probatorio, hanno ricostruito l'accaduto con dovizia di particolari, spiegando che i palpeggiamenti sono stati ripetuti, sia sulle parti intime che sul sedere delle tre studentesse loro compagne. Dal canto suo, l'imputato ha respinto ogni accusa, spiegando anche che, negli esercizi che stava aiutando le tre ragazzine a fare, era praticamente impossibile che lui riuscisse a toccare le loro parti intime. Il 56enne ha inoltre spiegato che, da 2 anni a questa parte, aveva più volte avanzato richiesta di trasferimento dalla scuola di Paladina dove insegnava, perché riteneva che ci fosse un ambiente ostile nei suoi confronti.
Nonostante la gravità delle accuse, per il momento la scuola dove lavora attualmente non ha sospeso il professore, che continua a svolgere regolarmente la propria professione. A pesare nei suoi confronti, però, è un precedente: nel 2011 l'uomo è stato accusato di aver palpato il seno di una studentessa di 15 anni a cui stava facendo delle ripetizioni di storia in un'aula vuota. In quel caso l'uomo è stato condannato a 16 mesi di reclusione in primo grado e, al momento, il processo è al secondo grado di giudizio, in Appello. Anche per quel caso l'uomo nega. Allora il 56enne era stato sospeso per 40 giorni dall'insegnamento, subito dopo la condanna, ma poi era rientrato a scuola tranquillamente. Il gup Alberto Viti ha aggiornato l’udienza al 10 febbraio, quando la parola passerà ai legali della difesa.