Lo spagnolo tornato Re con la crono

Sette cose che ci ha detto il Giro nella sua seconda settimana rosa

Sette cose che ci ha detto il Giro nella sua seconda settimana rosa
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è conclusa un'altra bellissima settimana del Giro d'Italia. Cosa vi siete persi? Ve lo riassumiamo noi, mentre siamo già pronti per gli ultimi sette giorni, quelli dove arriveranno le terribili montagne.

 

 

1. Il nostro Fabio Aru è andato in crisi, due volte. La prima nella tappa con l'arrivo all'autodromo di Imola (l'11esima), l'altra in quella con arrivo a Vicenza (la 12esima). Perché? Quella di Imola resta avvolta dal mistero, ma ci può stare. Una crisi di fame ha invece messo ko Aru il giorno dopo, perdendo 14'' da Alberto Contador, che in quei giorni aveva la maglia rosa.

2. Fermi tutti: Alberto Contador la maglia rosa l'ha persa. Quando? Nella 13esima tappa, quella che doveva essere una pedalata di salute per gli scalatori (ma non per i velocisti) e invece ha scombinato i piani. Meglio per Aru, prima volta in maglia rosa (in carriera) e primo sardo della storia del Giro. Siccome vive a Bergamo diciamo che è anche un po' nostra. «Sono contento - ha sorriso Aru -, ma la strada fino a Milano è ancora lunga».

3. Quella 13esima tappa è stata proprio incredibile. Quando mancavano 3,2 chilometri al traguardo di Jesolo, un corridore è caduto e proprio lì ne è nata una vera e propria maxi-caduta. Ci è finito in mezzo anche Alberto Contador. La neutralizzazione dei secondi persi scatta ai -3. Per 200 metri lo spagnolo ha perso secondi preziosi. Aru s'è preso la maglia con 19'' di vantaggio.

 

 

4. Non è stata la settimana di Richie Porte, il campionissimo della Sky. Sfortunatissimo. Nella decima tappa, quella da Civitanova Marche a Forlì, il tasmaniano fora. Che succede? Il connazionale dell'Orica GreenEdge (Clarke) gli passa la ruota. Ma non si può. Per l'aiuto Porte è stato penalizzato dalla giuria. Peggio gli capita nella 13esima: cade e si fa dare la bici da un compagno. Altra sfortuna: è più alto di lui di 11 centimetri. Insomma, prima della cronometro di sabato 23 maggio aveva già più di 5' di ritardo da Aru.

5. Con la vittoria di Sasha Modolo nella 13esima tappa, la Lampre è al momento la squadra con più vittorie. È uno dei team italiani di punta e questo ci fa davvero piacere. Pochi giorni prima c'era stata anche la vittoria di Diego Ulissi.

6. La crono. Ah, dannata crono! Nella 14esima tappa Alberto Contador si riprende la maglia rosa. «Ho dato tutto, mi fanno malissimo le gambe», racconta all'arrivo. Doveva essere la tappa spartiacque, e infatti... Lo spagnolo lascia indietro le certezze e dà più di 2' a Fabio Aru. Non ci sono più dubbi: è Contador l'uomo da battere.

 

 

7. Ah, la crono. Sempre lei. Se ve la siete persa vi siete persi anche lo sprint di Fabio Aru che, ha detto dopo,«non sono contento». Il sogno è durato un giorno. La maglia rosa se l'è ripresa Contador. Ma vedere il ragazzo dell'Astana spingere a tutta è stato comunque emozionante. La gente era con lui. E la strada per Milano è ancora lunghissima, piena di salite.

Seguici sui nostri canali