Il nuovo stadio in anteprima È davvero un'opera d'arte
Lo stadio di Bergamo, adesso che sono terminati gli interventi di ammodernamento, è davvero bellissimo. L’impatto visivo è forte, le migliorie sono evidenti e molto piacevole è la sensazione di quello che potrà diventare tutto l’impianto dopo che il progetto sarà completato. Finalmente l’Atalanta potrà giocare in un impianto all’avanguardia, privo di barriere e con i tifosi che potranno far sentire il proprio sostegno a pochi passi dal campo. Quando mancano meno di due giorni ad Atalanta-Frosinone, primo appuntamento della Serie A per la formazione di Reja tra le mura amiche, abbiamo visitato l’impianto di Viale Giulio Cesare e siamo rimasti a bocca aperta. Gli operai (circa 130 nei momenti di picco) stanno ultimando le finiture, è probabile che tutto venga consegnato a pochissime ore dal fischio d’inizio ma rispetto alle immagini del cantiere di qualche settimana fa, lo scenario è totalmente diverso.
Presentazione del nuovo stadio Atalanta
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Presentazione del nuovo stadio Atalanta
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Il ruolo del Comune. Alla presenza del Direttore Operativo Roberto Spagnolo e del Direttore Marketing Romano Zanforlin, prima di iniziare il tour fotografico dell’impianto sono stati evidenziati alcuni degli interventi più importanti che hanno trasformato la Tribuna Centrale e ammodernato la Tribuna Creberg. «Gli interventi – ha spiegato Spagnolo – sono stati di due tipi. La prima parte, in carico al Comune di Bergamo, è stata portata avanti con una procedura negoziata di evidenza pubblica. Al costo di circa 1 milione e 300mila euro, è stata realizzata una cabina elettrica di trasformazione che prima non c’era, sono state sostituite tutte le lampade di illuminazione che avevano ormai 25 anni e sono stati realizzate le due aree per i disabili nella Tribuna Creberg. Sono in totale 40 posti, tutti al coperto. L’illuminazione è stata notevolmente migliorata, il risultato è ottimo».
Costi lievitati. Se quanto era preventivato per la parte in carico al Comune è stato rispettato dai costi effettivi, non si può dire lo stesso per la procedura privata gestita da Atalanta. «Per quanto riguarda l’ammodernamento della Tribuna Centrale, totalmente a carico della società – ha continuato il Direttore Operativo – i costi previsti sono quasi raddoppiati. Siamo passati da 2,4 milioni di euro a oltre 4 milioni e i motivi sono presto spiegati. In corso d’opera, ci siamo resi conto che la copertura andava completamente rifatta e quindi abbiamo coibentato nuovamente tutto e messo a norma la struttura. Per quanto riguarda i nuovi posti a bordo campo, i “Pitch View”, siamo stati costretti a rivedere completamente la copertura ancorandola nella parte posteriore alla Tribuna. Sono stati interventi imprevisti ma necessari e il risultato è qui da vedere».
Vista mozzafiato, senza barriere. Una volta spiegati i dettagli tecnici dei lavoro, gli occhi si sono lasciati cullare dalle bellissime novità che la società nerazzurra ha messo in pratica grazie alla collaborazione dello studio di architettura De8 e al lavoro degli addetti della ThermiGas di Bergamo e della SMV di Albano Sant’Alessandro. Nelle due tribune sono stati persi circa 3000 posti ma dal punto di vista dell’emozione sportiva è stato creato qualcosa di sensazionale. I posti “Pitch View” sono a pochi passi dal terreno di gioco, le comode sedute in pelle di Lino Sonego avvolgono completamente lo spettatore che vive la partita al coperto e seduto praticamente in panchina con i protagonisti. Tutti i divisori sono in vetro: l’esperienza che attenderà i circa 400 spettatori che siederanno in questi posti esclusivi è da urlo. Nella zona centrale, ci sono posti riservati e già completamente venduti che si incastrano addirittura tra le due panchine.
Nuove barriere. Sia in Tribuna Centrale che in Tribuna Creberg, le barriere in vetro sono state sostituite da piccole barriere alte circa un metro. In Creberg, sono state eliminate le prime tre file e i posti a sedere sono rialzati da terra di circa 2 metri. In Tribuna Centrale, le altezze non hanno permesso di staccarsi così tanto da terra e la vicinanza del campo è ancora più corta.
I posti in tribuna e gli Sky Box. Salendo le scale della Tribuna, si nota subito come la zona a bordo campo sia completamente raccolta e protetta sotto una copertura in vetro satinato bianco e trasparente. Tutte le sedute della Tribuna Centrale sono in pelle e sono state rinnovate, anche in Creberg sono stati sostituiti completamente i seggiolini e l’impatto cromatico è forte visto che il nerazzurro campeggia un po’ ovunque. Le postazioni riservati ai Vip e alle Autorità avranno anche uno schermo sullo schienale del posto davanti, le aree riservate ai giornalisti (circa 70) sono state ricavate alle estremità della Tribuna Centrale e sono state aggiunte migliorie determinanti per il lavoro: ogni postazione per la stampa avrà un attacco di rete per internet, ogni due posti sarà installata una tv con la diretta della partita. Inoltre, c'è un cambiamento molto particolare: lo stadio di Bergamo sarà il primo impianto d'Italia dove sarà vietato fumare. Di tutte le novità realizzate, questa è una delle più interessanti.
La struttura degli Sky Box. Nella parte più alta, proprio di fronte ai finestroni che sono stati aperti ricalcando la storica struttura dello stadio, sono stati sistemati 11 Sky box assolutamente esclusivi. Quello centrale più ampio, è stato riservato alla società e allo sponsor principale Suisse Gas, tutti gli altri sono completi di postazioni interne ed esterne che permetteranno di seguire la partita in pieno relax e con ogni condizione meteo. La parte interna è condizionata, sarà presente un servizio di catering e un comodo divanetto ospiterà chi vorrà uscire nella parta terrazzata per affacciarsi alla balaustra in vetro e vedere la gara.
Tutti i numeri del nuovo stadio. Tutte le migliorie che i tifosi scopriranno dal vivo domenica sera contro il Frosinone sono costate circa 5 milioni di euro, di cui 1,3 a carico del Comune di Bergamo proprietario dell’impianto. La fornitura di poltrone è costata 600mila euro, il nuovo Comunale avrà una capienza di circa 21.300 spettatori con una perdita complessiva di 3000 posti. Per i disabili, le due aree coperte metteranno a disposizione 20 posti per lato, in totale 40 carrozzine. Le barriere che dividono il campo dalle tribuna sono alte poco più di un metro, il rettangolo di gioco è stato portato alla larghezza di 68 metri (valore minimo per le competizioni europee) e nella zona centrale del nuovo parterre sono state ricavate le panchine per le due squadre, il quarto uomo e gli ufficiali di gara, la croce rossa e gli operatori che sono parte attiva del match.
Presentazione del nuovo stadio Atalanta
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Sky Box e Pitch View, già incassati 1,2 milioni. Dal punto di vista del ritorno economico per la stagione in corso, l’Atalanta ha già vinto. I 10 Sky Box da 9 posti sono tutti venduti, il ricavato supera i 700mila euro ma anche per i Pitch View ci sono riscontri estremamente positivi. I posti tra le due panchine sono 32 in tutto, il costo era di 5000 euro per tutto l’anno e sono esauriti: la società ha incassato ben 160mila euro. Per quanto riguarda il resto dei posti a bordo campo, tutti quanti con abbinato un servizio catering fruibile nelle due “Pitch Lounge” situate ai lati della tribuna, sono circa 160 i posti già assegnati. Il costo a partita dovrebbe essere in media di 250 o 300 euro, ogni abbonamento annuale è stato venduto a circa 2500 euro per un totale garantito che arriva a 400mila euro. Si parla anche di almeno altri 100 posti per cui è arrivata una manifestazione d’interesse ma già oggi il risultato è stupefacente e premia la scelta della proprietà: senza contare il resto degli abbonati, la sola Tribuna ha portato in dote 1 milione e 260mila euro di incassi a fronte di una spesa di oltre 4 milioni.
La grande novità in Curva Pisani: via la rete di protezione. Dopo tante belle novità e una serie di migliorie certamente di grande livello ma circoscritte alle Tribune, ecco una miglioria che probabilmente è quella più interessante per la maggioranza dei tifosi atalantini. Se n’è parlato molto poco, ai più forse sarà sfuggito ma il dettaglio non è per nulla secondario: la rete che separa la Curva Pisani dal terreno di gioco è stata completamente abbassata. In accordo con le forze dell’ordine, la società ha così deciso di lanciare un segnale fortissimo al settore che da sempre ospita i tifosi più caldi. Lo stadio si sta trasformando in un impianto moderno senza barriere, nel progetto c’è anche il rifacimento completo delle curve e il primo passo è stato fatto. La rete è stata abbassata e non darà più fastidio a chi segue la partita dalla Curva. Ovviamente, sarà fondamentale che il comportamento dei tifosi sia civile e non vengano buttati oggetti sul campo. Le prossime gare rappresentano un test molto importante e la Curva ha l'occasione di dimostrare grande maturità. Se tutto andrà per il meglio, il futuro a Bergamo sarà con tutti i tifosi che vivranno la gara a pochi metri dal terreno di gioco.
E l’Albinoleffe? Vedendo la bellezza del nuovo stadio e ragionando sui costi che sono stati sostenuti dall'Atalanta, la domanda sorge spontanea: ma l’Albinoleffe, adesso che è stato ripescato in Lega Pro, giocherà a Bergamo e potrà sfruttare gratis il lavoro della società nerazzurra? In attesa di capire se Percassi davvero potrà comprare l’impianto, va sottolineato come tutti gli interventi effettuati dovranno essere equamente divisi tra le società che useranno l’impianto. Dunque, come per l’affitto (circa 400 mila euro), anche per i lavori da oltre 4 milioni di euro si farà a metà. Giocare a Bergamo, per l’Albinoleffe, significa spendere una cifra tra i 2 e i 2,5 milioni di euro considerando costi di ammodernamento e affitto da pagare al comune. E c'è una curiosità: ad oggi, l’Atalanta ha ricevuto la comunicazione che i seriani sono stati ripescati in Lega Pro ma nessuno ha mai messo nero su bianco che lo faranno a Bergamo.