Sportiello-Fiorentina, affare saltato Intanto l'Atalanta ha preso Berisha
Dopo settimane passate a parlare del possibile passaggio di Sportiello al Napoli, nelle ultime intense ore di mercato è sfumato un affare che avrebbe avuto del clamoroso: il 57 nerazzurro ieri pomeriggio sembrava oramai il nuovo portiere della Fiorentina. La Viola, infatti, nella partita di domenica 28 agosto contro il Chievo ha perso il suo portiere titolare, Tatarusanu, per il quale sono ancora incerti i tempi di recupero, e si è lanciata sul mercato alla disperata ricerca di un sostituto. Sportiello rappresentava il profilo perfetto, anche perché era un potenziale titolare anche nel momento in cui il numero uno romeno avrebbe recuperato dall'infortunio. All'ultimo però l'affare è saltato e Sportiello resterà all'Atalanta, che però nel frattempo, in vista della partenza del suo numero uno, era corsa ai ripari assicurandosi il portiere laziale Berisha.
«Sportiello via». Con il passare delle ore, la trattativa con la Viola aveva preso sempre più forma. Il procuratore di Sportiello, Giuseppe Riso, aveva incontrato il dirigente dei gigliati Corvino presso il suo quartier generale all’ME Hotel di Milano. La cifra su cui si era impostato il passaggio di proprietà del giocatore si aggirava sugli 8 milioni di euro. Ulteriori conferme erano arrivate anche da casa Atalanta: Sartori, contattato telefonicamente da Radio Kiss Kiss, aveva di fatto annunciato l'addio del numero 57, precisando però che «non andrà al Napoli, sarà ceduto a un'altra squadra». La Fiorentina, appunto. Partita chiusa? Nient'affatto, perché in serata si è verificato un altro incredibile colpo di scena: l'accordo è saltato. Le ultime voci dicevano che Atalanta e Fiorentina erano divise da quasi un milione, ma forse le ragioni del mancato passaggio sono anche altre. Secondo alcune voci la cessione sfumata ha provocato scintille tra Sportiello e Gasperini, i cui rapporti, dopo le prestazioni sottotono del portiere atalantino nelle prime due giornate, erano già molto tesi. Ora non è escluso che il mister, trovandosi con due portieri, preferisca affidare la maglia di titolare a Berisha.
Sfumata anche la cessione di Stendardo. Sin dai primi colloqui con la Fiorentina su Sportiello, Sartori aveva contattato la Lazio chiedendo informazioni su Etrit Berisha, numero uno della nazionale albanese e a lungo portiere titolare nella Lazio. Nell'ultimo periodo Berisha si è però trovato a fare il secondo di Marchetti. L'accordo con l'Atalanta è stato raggiunto intorno alle 17 e la società nerazzurra si è assicurata un elemento di livello ed esperienza sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Ancora top secret le cifre dell'affare. I nerazzurri in precedenza avevano tentato per Ciofani del Frosinone offendo 2,5 milioni ricevendo però un rifiuto dai ciociari. In mattinata invece il club nerazzurro aveva ceduto a titolo temporaneo all’Avellino il difensore Berat Djimsiti, 23 anni, nazionale albanese, che con l’Atalanta ha avuto pochissimo spazio. Sfumata invece la cessione di Stendardo al Pescara per un ripensamento della società abruzzese.
Dal Tolosa ecco Pesic. In attacco, invece, dopo i presunti assalti al Frosinone per portare a Bergamo il centravanti Ciofani, l'Atalanta ha praticamente chiuso per il giovane attaccante serbo classe 1992 Aleksandar Pesic. Cresciuto nelle giovanili del Radnicki Niš, nel 2014 è arrivato al Tolosa, in Francia, dove ha collezionato 57 presenze e una decina di gol. Più seconda punta che centravanti classico, Pesic è in grado anche di giocare leggermente più arretrato rispetto al reparto avanzato. Secondo le prime informazioni, l'affare si sarebbe chiuso con un prestito oneroso a 200mila euro con diritto di riscatto fissato a 1,5 milioni. Un affare low cost, che permette però a Gasperini di avere un'alternativa offensiva in più.