Il mister: «Siamo stati bravi a reagire»

Un Gasp grande come la Curva «Non avremmo meritato di perdere»

Un Gasp grande come la Curva «Non avremmo meritato di perdere»
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La partita l’ha vista dalla tribuna e per questo si è risparmiato tanta pioggia, ma alla fine ha voluto comunque festeggiare il risultato con la squadra. «Abbiamo incontrato qualche difficoltà nel primo tempo - esordisce Gian Piero Gasperini - in quanto siamo scesi in campo un po’ sottotono. Non siamo stati brillantissimi, non precisissimi e in alcune situazioni siamo stati un po’ in ritardo. Il Milan teneva un buon possesso di palla, anche se le occasioni migliori le abbiamo avute noi. È andata meglio nella ripresa, abbiamo creato opportunità, ma poi abbiamo preso gol e siamo rimasti in dieci probabilmente nel nostro momento migliore. La gara sembrava compromessa, invece siamo stati bravi a reagire e a pareggiare in extremis. Non avremmo meritato di perdere». 

Il fatto di non aver concretizzato alcune occasioni quando la gara era ancora ferma sullo 0-0 è un po’ una costante di questa stagione. «Sullo 0-0 abbiamo indubbiamente avuto delle opportunità che potevano portarci in vantaggio, ma non le abbiamo concretizzate. È una caratteristica nostra raccogliere meno di quello che produciamo, ma considerando che oggi potevamo perdere, va bene così. Effettivamente è un po’ una costante di questa stagione anche se ultimamente anche in casa avevamo fatto molto bene. Purtroppo se non sfrutti le opportunità, poi rischi sempre di lasciare qualche porta aperta. Dobbiamo migliorare in termini di concretezza nelle fasi iniziali».

 

 

Gasperini parla anche del proprio futuro, ma non si sbilancia. «Di fronte a queste manifestazioni d’affetto non si può tradire la fiducia. Ma dobbiamo confrontarci con la società per avere la stessa visione delle cose. Bisogna vedere quello che sarà la costruzione della prossima squadra e quanti andranno via. Nomi? Sono cose che riguardano noi quando ci incontreremo. Quando in due anni perdi 5-6 giocatori di alto livello, bisogna sedersi e capire se viaggiamo su entrambi i binari».

L’Atalanta ha compiuto un altro piccolo passo verso l’Europa League. «Il Milan è una bella squadra. In questo periodo non è facile essere sempre al massimo. Molte formazioni fanno fatica e vedo risultati difficili anche per chi è obbligato a vincere. Non è stata la nostra miglior partita sul piano del gioco: c’era il campo bagnato, tanti ammonizioni, ma, ripeto, siamo stati bravi a reagire».

Infine una nota di merito a Barrow. «Il Milan ha una capacità difensiva elevata. Ha preso pochi gol nel girone di ritorno e non è facile per nessuno giocare in mezzo a Bonucci e Romagnoli. Però Barrow ha avuto alcuni spunti importanti che sarebbero potuti essere decisivi: lui ha fatto decisamente la sua parte».

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