Ma voi avete presente tutto quello che si sta facendo per mettere al bando la plastica? Avete letto le notizie sulle polveri di plastiche che si riducono in pezzi piccolissimi e che poi vengono respirate e inquinano gli organismi di pesci e animali e quindi poi anche degli uomini? Bene, in questa situazione, il governo ha preso una decisione che lascia… sorpresi. Dal ministero è arrivato un provvedimento, diramato a tutte le prefetture, che riguarda l’accoglienza di migranti e richiedenti asilo. Non si potranno più usare nelle mense dei centri di accoglienza i normali piatti di ceramica, ma solo piatti e posate di plastica, usa e getta. E nemmeno si potranno utilizzare lenzuola di stoffa, ma soltanto quelle usa e getta. E non è finita. I richiedenti asilo che abitano in appartamento non potranno più fare la spesa con la somma che viene loro assegnata quotidianamente, ma la spesa dovrà venire portata a domicilio da parte degli operatori. Accanto a questi provvedimenti, viene ridotta la cifra per l’accoglienza e diminuito il numero degli operatori.
La decisione sugli usa e getta avrà un impatto molto negativo sul fronte ecologico. Ma non solo. Anche per quanto riguarda l’accoglienza e il portare le persone immigrate ad avere un ruolo positivo nella nostra società, queste decisioni avranno conseguenze non piacevoli. Come negativa appare la decisione di chiudere anche i corsi di italiano per i migranti. Ha detto don Roberto Trussardi, direttore della Caritas, che piatti e stoviglie di plastica vanno bene in situazioni di emergenza, le lenzuola di materiale sintetico usa e getta anche. Non vanno assolutamente bene per chi viene accolto per mesi. Si tratta di uno spreco incomprensibile. O, forse, – commenta don Roberto – in questo modo si vuole evidenziare la precarietà di queste persone, farle sentire ospiti provvisori, far capire loro che non sono a casa. «Impedire poi ai migranti di gestire la spesa quotidiana significa evitare che si sentano almeno un po’ autonomi, che comincino anche solo una piccola integrazione, magari conoscendo il…