Amaro sfogo del gestore

Cinquecento anime e un negozio Ma a Lonno ora chiude pure quello

Cinquecento anime e un negozio Ma a Lonno ora chiude pure quello
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Mirco getta la spugna. Dopo cinque d’anni di attività, il Minimarket Ferraris di Lonno cesserà di esistere a fine anno. Una decisione sofferta, ma inevitabile. Del resto, non è facile sopravvivere in una comunità di circa 500 persone che si trova a 5 km dal capoluogo. «Il bando l’aveva vinto mia cognata 7 o 8 anni fa, poi sono subentrato io – racconta Mirco Ferraris, gestore del Minimarket –. Tra tutti quelli che hanno avuto in gestione i locali, forse sono quello più longevo, ma ora è finita anche per me. Uno le prova tutte, ma se dopo un po’ capisce che non ne vale la pena, è come continuare a sbattere la testa contro il muro. Il tempo impiegato qui non è ripagato». «Si tratta di un negozio che si trova all’interno di una struttura di proprietà comunale – spiega il sindaco, Claudio Cancelli – ma gestito da un privato. Siamo consapevoli della fragilità di questo unico negozio di prossimità nella frazione di Lonno: alla vincita del bando indetto dal Comune, abbiamo ribadito il sostegno da parte dell’amministrazione comunale. Il nostro è un sostegno anche economico: per questi locali abbiamo sempre garantito l’affitto gratuito».

«Il punto è che oggi è difficile sopravvivere con un’attività di questo genere – continua il sindaco –. È complesso mantenere una famiglia attraverso un negozietto che campa con beni di prima necessità in una frazione di 500 persone. Certo, è utile avere a portata di mano latte, pane, uova, zucchero e farina, ma se gli acquisti vengono fatti in maniera sporadica diventa davvero complicato da sostenere». A ogni modo, il Comune emetterà un nuovo bando e continuerà a garantire la libera fruibilità dei locali. «È nostra intenzione continuare su questa strada – conferma il vicesindaco e assessore al Commercio, Massimo Pulcini –, quindi il bando ci sarà. Vorremmo però dare la precedenza a qualcuno della frazione che sia interessato a proseguire l’attività: questo favorirebbe la sopravvivenza del negozio. La collaborazione tra la comunità di Lonno e il negozio ci sembra l’elemento imprescindibile per garantire la sua esistenza. Non dimentichiamo infatti che si tratta di un negozio di prossimità, che oltre alla vendita di prodotti di...

 

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