A Dalmine deciderà il ballottaggio Bramani e Alessio cercano voti
Per sapere chi sarà il nuovo sindaco di Dalmine bisognerà attendere il ballottaggio. Se la giocano Francesco Bramani, candidato della Lega e della civica Noi siamo Dalmine, e il primo cittadino uscente Lorella Alessio, sostenuta dal Pd e dalle civiche Insieme per Dalmine e Dalmine Bene Comune. Bramani ha totalizzato il 46 per cento dei voti, Alessio il 31,26, Tiraboschi, sostenuto da Nostra Dalmine e Patto Civico il 17,99 per cento e Cividini con la civica In Dalmine il 4,73.
Visti i risultati, i due candidati, soprattutto Lorella Alessio, dovranno cercare l’appoggio delle altre liste per superare il 50 per cento delle preferenze. Cinque anni fa stesso scenario ma con uno scarto minimo al primo turno: per Alessio, sostenuta da Pd, Dalmine Cambia Verso e Italia dei Valori, il 31,01 dei voti; per Fabio Facchinetti candidato di Lega e Forza Italia, il 28,13. Le due coalizioni decisero quindi di affrontare il ballottaggio senza ricorrere ad apparentamenti e per il centrosinistra fu un trionfo: 61,54 contro il 38,46 del centrodestra. Diversa la situazione questa volta, dato che lo scarto tra i due schieramenti è di 15 punti. La Lega infatti ha raddoppiato: cinque anni fa era al 17,23 per cento, oggi è al 40. Il centrosinistra invece è rimasto pressoché stabile.
[Francesco Bramani con il padre Antonio]
Intanto Bramani si gode questo momento. Il suo partito è stato più votato di Dalmine, con il 41 per cento dei voti. In lista anche Claudia Terzi, assessore regionale, ex sindaco di Dalmine e capogruppo in Consiglio comunale, che ha portato 197 voti risultando la più votata tra tutti i candidati. Al secondo posto Gianluca Iodice di Noi Siamo Dalmine con...