A Mozzo è sempre traffico bestiale Ma a Natale qualcosina migliora

Il tema del traffico a Mozzo ogni settimana presenta novità anche a causa dell’evoluzione dei lavori sulla Dalmine-Villa d'Almé. E visti i tempi per la conclusione dei lavori sull’arteria verso la Val Brembana - c’è ancora la trincea da scavare al rondò di Valbrembo - il tema catalizzerà ancora per diverso tempo le riflessioni politiche, come ha appena fatto l’opposizione di NoixMozzo, o le proteste dei cittadini, da un lato, e dei commercianti dall’altro. Per alcuni, dopo la conclusione dei lavori il traffico migliorerà notevolmente. Altri invece, ormai rassegnati, non pensano che una soluzione potrà arrivare senza interventi drastici sulla viabilità del centro paese. Su questo filone, la riattivazione del semaforo in piazza Trieste, da molti invocata per la pericolosità dell’incrocio, trova adesso parecchi scontenti per le code al rosso. Ora il Comune annuncia che i tempi del semaforo «verranno rimodulati».

Ponte sulla Briantea. In questi giorni la ditta appaltatrice dei lavori sulla Dalmine-Villa ha provveduto alla demolizione del vecchio ponte sulla Briantea, per sostituirlo con uno nuovo che insieme alla prima parte, già realizzata, amplierà a quattro corsie il tratto stradale. Si è reso necessario chiudere provvisoriamente l’accesso dello svincolo che, per chi proviene da Bergamo, sale verso la Val Brembana e quello per chi arriva dall’autostrada che scende verso Lecco. Nel secondo caso, la deviazione sulla tangenziale verso Lecco lungo il ponte sul Brembo mitigherà i disagi, mentre il traffico verso la Val Brembana avrebbe potuto confluire verso Mozzo, per ricongiungersi alla Dalmine-Villa in via Luigi Albani, in cima al paese.

Immediato il provvedimento dell’amministrazione comunale che vieta l’ingresso ai non residenti (tranne autorizzati che faranno richiesta per motivi di lavoro, studio o altre esigenze specifiche o per i mezzi di scarico merci in paese) su via Piatti e via Verdi nelle ore di punta, in direzione del...

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