Certezze poche, ipotesi tante

Chi si candida a sindaco di Bergamo (oltre a Gori, che è quasi convinto)

Chi si candida a sindaco di Bergamo (oltre a Gori, che è quasi convinto)
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Mancano i nomi dei candidati e già vediamo la campagna elettorale. Tiene banco la questione legata alle prossime elezioni provinciali, ma qualcosa si muove anche nel capoluogo. Il 26 maggio 2019 si vota in città per rinnovare l’Amministrazione comunale dopo i cinque anni del primo cittadino Giorgio Gori e della Giunta di centrosinistra. Cerchiamo allora di capire cosa sta succedendo nel panorama politico cittadino e costruiamo la cornice che probabilmente ci attenderà alla prossima tornata elettorale locale.

 

 

Come BergamoPost ha più volte sottolineato, Gori sembra convinto a ripresentarsi. L’ufficialità però ancora non c’è. Intanto, il sindaco ha commissionato un sondaggio a Ipsos. Qualche centinaio di bergamaschi ha risposto al telefono a domande sul gradimento del lavoro della Giunta, sui miglioramenti/peggioramenti registrati in città, sui temi che interessano maggiormente la gente in questo periodo. I risultati del sondaggio serviranno a Gori per capire come muoversi e quali siano gli umori della piazza. Anche perché va detto che, nel centrosinistra, dietro di lui pare esserci il nulla. A destra, invece, quello che sembra crederci di più è Giacomo Stucchi, leghista ex presidente del Copasir, il più quotato dei nomi del suo schieramento ora che Ribolla è a Roma (non più ladrona, i tempi cambiano con gli esiti elettorali). Pare che Stucchi abbia chiesto a Tentorio di introdurlo tra gli stakeholders del territorio e il leghista ha iniziato il giro delle sette chiese tra associazioni di categoria, feste rionali e chi più ne ha più ne metta.

 

 

Non è però detto che sia lui il nome che esprimerà il centrodestra, visto che non pare godere dei favori di Salvini e dell’ala salviniana del partito, ma soprattutto Forza Italia non ci sta a lasciar campo libero alla Lega, che si sente legittimata a prendere tutto lo spazio possibile dalle preferenze che lo scorso 4 marzo si è aggiudicata, in città e non solo. Una perplessità, quella degli azzurri, che trova fondamento nella scarsa tradizione leghista del capoluogo, da sempre più centrista e moderato: staremo a vedere. Il Movimento 5 Stelle non perderà l’occasione di esprimere il proprio candidato sindaco: in pole ci sarebbe il consigliere comunale Fabio Gregorelli, che ha lavorato molto negli ultimi anni e si è fatto vedere più del collega Zenoni. Certo che Gregorelli pare non avere alcuno spessore per ricoprire un ruolo amministrativo apicale: per caratteristiche pare essere più un uomo da opposizione, dove non ci sono grandi decisioni da prendere e si può invece essere più liberi di esprimersi.

Nel frattempo c’è fermento a sinistra: il movimento NoParking – che a questo...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 5 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 11 ottobre. In versione digitale, qui.

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