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Primavera e Berretti, implacabili L’Under 15 non sa più vincere

Primavera e Berretti, implacabili L’Under 15 non sa più vincere
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Foto in apertura: i ragazzi della Primavera esultano dopo uno dei sei gol al Milan. Foto Atalanta.it

 

Sono ottime le risposte fornite dal settore giovanile dell’Atalanta nel weekend appena trascorso, con la Primavera che torna a essere la regina del campionato, la Berretti che travolge la prima inseguitrice in classifica e l’Under 17 che passeggia in terra veneta. Rallenta invece l’U16, costretta dall’Inter ad accontentarsi di un punto, mentre perde ancora l’U15 al cospetto dei pari età nerazzurri, a conferma di un periodo di crisi che sembra non avere fine.

 

 

Prestazione sontuosa della Primavera atalantina in un confronto sulla carta difficile contro il Milan. I ragazzi di Brambilla vogliono dare un segnale forte alle contendenti al titolo, tornando alla vittoria dopo la netta sconfitta di due giornate fa con la Roma e il pareggio maturato a Genova, di fronte alla Sampdoria. Per farlo i bergamaschi sono consapevoli di dover fare meglio dal punto di vista realizzativo e proprio contro i rossoneri riescono a giocare la partita perfetta vincendo 6-1. Il match prende il via con i padroni di casa che sfruttano subito una disattenzione della difesa del Diavolo; ne approfitta Peli, che serve Kulusevski, doppio dribbling e servizio al limite per Zortea, il quale scarica una mancino preciso che si infila nell’angolino. Sei minuti di gioco e l’Atalanta si trova già in vantaggio. Nell’azione successiva di marca milanista, Heidenreich compie un buon intervento, ma poi si addormenta facendosi strappare la sfera da Sala, scambio con Vigolo che libera Tsadjout e il numero 9 da posizione defilata incrocia ottimamente senza lasciare scampo a Carnesecchi. Il gol dei meneghini non intacca le certezze della Dea, che riesce a tornare in avanti: Peli dalla destra mette il pallone al centro trovando l’intervento di Ruggeri, ma Cambiaghi è abile ad approfittare dello stop sbagliato dal centrale rossonero anticipandolo e facendosi colpire. L’arbitro assegna indiscutibilmente il calcio di rigore, trasformato con freddezza da Colpani. Al 37' azione magistrale: Zortea vola sulla fascia destra saltando due uomini, scambio con Peli che lo premia mandandolo sul fondo, cross al bacio per l’inserimento di Piccoli che spinge la palla in rete. Nella ripresa un palo e una traversa colpiti da Colpani e Colley prima della straordinaria azione corale dei nerazzurri, in cui toccano la sfera quasi tutti gli uomini di Brambilla e finalizza Kulusevski. A un quarto d’ora dalla fine, Sanchez non calibra bene il retropassaggio su Soncin, interviene Nivokazi che mette in difficoltà l’estremo difensore del Diavolo, poi il pallone carambola sui piedi di Del Prato che prende la mira e la piazza a fil di palo. La manita non sembra soddisfare la Dea e al 79' il capitano Del Prato, con un bellissimo slalom, salta tre uomini prima di essere atterrato al limite dell’area. Calcio di punizione recapitato in rete con una facilità disarmante da Colpani, che sigla la sua doppietta personale. Si chiude così con un risultato tennistico l’anticipo dell’ottava giornata e l’Atalanta, sfruttando il pareggio della Roma, aggancia i giallorossi in vetta.

 

 

Sabato pomeriggio da urlo per la Berretti, impegnata nello scontro diretto per la prima piazza nel girone A contro la Giana Erminio. Nonostante le pesanti assenze di Cortinovis, Mehic e Moukam, l’Under 18 di Lorenzi schianta con un poker senza storia la candidata numero uno a mettere in difficoltà la Dea. Questo match ha decretato ancora una volta la netta superiorità dei nerazzurri rispetto a qualsiasi altra contendente. Le reti di Kobacki e Brogni, insieme alla doppietta di Kichi hanno permesso ai padroni di casa di imporsi e proseguire la folle corsa a punteggio pieno dopo sette giornate. Un bottino impressionante che li ha lanciati a più cinque dai calciatori di Gorgonzola e sembra destinato a migliorare ulteriormente. Con il pirotecnico 7-0 ai danni del Cittadella, continua anche la rincorsa dell’Under 17 all’Inter capolista e distante solo tre lunghezze. A segno in terra veneta Derbali, Faye, Sidibe, Meraglia, Reda e Traore con due marcature. I classe 2002 di Bosi hanno una media superiore a quattro gol a partita e sono usciti sconfitti solo dalla seconda giornata, proprio contro i nerazzurri di Milano. Il pareggio nel recupero di Ferrara con la Spal è stata solo l’altra occasione in cui i bergamaschi non sono riusciti a conquistare la vittoria. Domenica manca l’aggancio in vetta alla classifica l’U16, bloccata in casa sullo 0-0 dall’Inter. Il confronto tra le due compagini migliori d’Italia è iniziato lo scorso anno nella semifinale scudetto vinta ai rigori dalla Beneamata e sta continuando senza esclusione di colpi in questa stagione. Il pareggio è il frutto di una sfida giocata ad altissimo livello da gruppi equivalenti in quasi tutte le zone del campo, che lotteranno per la prima piazza fino all’ultima giornata insieme al Milan.

 

[Kobacki a segno con la Berretti contro la Giana. Foto Atalanta.it]

 

Non sa più vincere l’U15 di Di Cintio, che cade ancora e vede allontanarsi ancora la zona playoff. Il 2-1 subito a opera dell’Inter rilancia le quotazioni dei meneghini e condanna i bergamaschi al nono posto. I ragazzi di Zingonia hanno il netto predominio del gioco ma non si rendono mai pericolosi in zona offensiva, mentre la truppa di Annoni si compatta e aspetta il momento giusto per colpire. Prima Curatolo e poi Motti timbrano il tabellino dei marcatori nella prima frazione, mettendo in ginocchio l’Atalanta. Nella ripresa gli orobici tornano sul rettangolo verde con un piglio diverso e rientrano subito in gara con la rete di Lo Giudice, anche se non riescono a ribaltare il punteggio. Non basta il forcing finale per evitare la quarta sconfitta in otto giornate. L’Under 14 dilaga al Centro Bortolotti spazzando via il Sudtirol con sei gol, uno a testa realizzato da Orlando, Guerrini, Ghezzi, Barbisoni, Cenetti e un autogol. Superata invece 2-0 l’Under 13, che chiude il bilancio Atalanta contro Inter con due vittorie per la Beneamata, un pareggio e zero successi della Dea. Gioiscono le ragazze dell’U17 infliggendo un 8-2 alla Fiammamonza firmato dal poker di Baruffaldi, dalla doppietta di Demaio e dai gol di Chignoli e Gaia Bianchi. Trionfo 10-1 dell’U15 femminile ai danni del 3Team Brescia con le doppiette di Arrigoni, Cattaneo, Galdini e i sigilli di Filipponio, Noris, Vigani e Galati.

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