Evacuati 160 migranti dall'ex Hotel La Rocca a Romano: intossicazioni alimentari e allagamenti
È successo nella prima mattina di martedì 3 ottobre, quando la situazione già precaria è tracollata: 63 sono stati portati in ospedale
Sono stati evacuati centosessanta migranti stipati nell'ex Hotel La Rocca di Romano di Lombardia. A far scattare il provvedimento, l'allagamento di buona parte delle stanze dove erano stipati, anticipato dalla segnalazione di diversi casi di intossicazione alimentare. È successo tutto in una notte, quella tra lunedì 2 e martedì 3 ottobre, ma la situazione era delicata già da tempo, dato l'alto numero di ospiti e le precarie condizioni igienico-sanitarie del luogo.
Intossicazioni alimentari e allagamento
Come raccontano i colleghi di Prima Treviglio, l'allarme è scattato poco dopo le due di mattina del 3 ottobre 2023, quando alcuni migranti hanno cominciato a manifestare malori diffusi. Parallelamente, la perdita dell'impianto idraulico, segnalata già dal pomeriggio, è andata completamente fuori controllo, tanto che l'acqua dal primo piano ha cominciato a diffondersi in diverse stanze attraverso le pareti e le solette.
Evacuazione e controlli
I due eventi concatenati hanno fatto scattare l'evacuazione dell'hotel, per la quale si sono portate sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco, pattuglie dei carabinieri e ambulanze, insieme al sindaco della città Sebastian Nicoli che in piena notte si è precipitato all'ex hotel. Il primo cittadino a luglio aveva già denunciato le terribili condizioni nelle quali versavano i migranti in quella struttura. Anche gli uomini del nucleo Nbcr dei Vigili del fuoco (specializzati nella gestione del rischio nucleare, biologico, chimico e radiologico) sono intervenuti in via precauzionale, dal momento che il sospetto era inizialmente che si potesse trattare di un contagio di natura virale, che però è stato presto escluso.
In ospedale o ricollocati
Nel complesso, 63 migranti sono stati caricati su ambulanze e su furgoncini del 118 per accertamenti ai Pronto soccorso degli ospedali di Romano, Treviglio, Chiari, Seriate e Bergamo (alle "Gavazzeni"). Nessuno sarebbe in gravi condizioni. I migranti evacuati sono stati temporaneamente ricollocati in altre strutture ricettive per richiedenti asilo, da parte della Prefettura. I vigili del fuoco di Romano stanno lavorando per ripristinare i locali.