L'aeroporto avrà una seconda via d'accesso, si arriverà anche da Grassobbio
È a buon punto la ralizzazione di un nuovo corpo di fabbrica nella zona est dell’aerostazione esistente, in continuità sia al terminal passeggeri esistente Blocco A sia al blocco BHS e uffici lato est. Il nuovo edificio, previsto nella sua funzionalità già ad aprile, presenta forma rettangolare con dimensioni di 118 x 32 m con un allungamento verso sud-ovest in aderenza all’aerostazione esistente oltre a due nuovi torrini e pontili per aeromobili. L'aeroporto di Orio al Serio non si ferma e contestualmente allo sviluppo a Est, oggi ad Ati (composta dalla Sergio Milesi, Termotecnica Sebina, Effeci tecnoimpianti e Moretti), Sacbo affiderà il via all'apertura del cantiere anche per la zona ovest.
Emilio Bellingardi, direttore generale di Sacbo, l'aveva già annunciato alla conferenza stampa di fine anno 2018 e ribadito nel 2019. L'aeroporto di Orio subirà interventi di ampliamento per un valore di 450 milioni di euro. Uno degli aspetti da risolvere è anche la questione dell'unico accesso viabile che dalla città porta all'aerostazione di Orio al Serio. L'unica via, a volte eccessivamente trafficata, è quella che proviene dall'asse interurbano. Ora l'idea è quella di aprire una seconda via proprio a Est, con accesso anche da Grassobbio.
Questo progetto darebbe ampio respiro al traffico viario privato e dei bus, in attesa che dal 2025 entri in funzione anche il treno che, a quanto annunciato dalle Ferroviie dello Stato, avrà un convoglio attivo ogni dieci minuti e sarà gestito da Trenord. Il 2019 ha visto un ulteriore record di passeggeri transitati da Orio al Serio. Sono stati esattamente 13 milioni 857 mila 257. Una crescita del 7 per cento rispetto all'anno precedente. Sacbo è stata fondata il 16 luglio 1970 e quest'anno compirà 50 anni. Di strada ne è stata fatta molta e la struttura è entrata nel pieno della maturità industriale bergamasca.