31enne in codice giallo dopo una lite al Bolgia: ferito con un oggetto contundente
I carabinieri stanno cercando di ricostruire l'accaduto: la vittima non avrebbe voluto fornire le generalità del suo aggressore
È difficile che sia stato un coltello, perché da anni il Bolgia è dotato di un metal detector in ingresso, ma certamente la ferita riportata nella notte tra il 24 e il 25 febbraio, da un 31enne nordafricano, colpito da un connazionale, è compatibile con un oggetto contundente tale da spedire la vittima in codice giallo al pronto soccorso.
Cosa è successo
Secondo una prima ricostruzione, come riportato da L'Eco di Bergamo, fra i due uomini sarebbe scoppiata una lite per motivi ancora da chiarire. A quel punto, il 31enne è stato ferito e, in stato di agitazione, è stato portato nell'infermeria del locale e poi, con l'arrivo della Croce Bianca di Boltiere, all'ospedale.
Il mistero sull'arma
Immediato anche l'intervento dei Carabinieri della compagnia di Treviglio, che stanno ricostruendo la vicenda. La vittima non avrebbe voluto dare informazioni sul suo aggressore, che pertanto non è ancora stato identificato. Dubbia anche sull'arma usata. Si potrebbe trattare di una cinghia, di un bicchiere in plexiglas, un cavatappi nascosto.
Un gensto inconsulto
Giordano Vecchi, proprietario del Bolgia, sottolinea: «È stato fatto tutto il possibile per mettere subito in sicurezza il ferito. Erano presenti più di 1.300 persone. Purtroppo, in una simile situazione, non è possibile prevedere il gesto inconsulto di una sola persona»