i pericoli del fiume

Chi era il giovane di Albano annegato nell'Oglio a 21 anni. Salvi i suoi amici di Seriate

I tre, originari del Burkina Faso, erano andati a fare un bagno all'altezza della diga di Castelli Calepio. Sadamou Guebre è andato subito in difficoltà

Chi era il giovane di Albano annegato nell'Oglio a 21 anni. Salvi i suoi amici di Seriate
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Sono tutti della provincia di Bergamo i ragazzi che ieri, 13 agosto, sono stati protagonisti loro malgrado di una disgrazia lungo le sponde del fiume Oglio, all'altezza della diga tra Palazzolo (sponda bresciaa) e Castelli Calepio (sponda bergamasca).

Uno di loro, Sadamou Guebre, 21enne del Burkina Faso residente ad Albano Sant'Alessandro non ce l'ha fatta. Salvi invece i due amici di 16 e 22 anni, suoi connazionali per origine, ma  che abitano a Seriate.

L'arrivo al parco

Secondo la ricostruzione del Corriere Bergamo, i tre erano arrivati in auto vicino alle sponde del fiume, dove poi si erano sistemati per un pomeriggio di relax. Lì si trova infatti un ampio parco e il corso d'acqua è più tranquillo, perché forma una sorta di laghetto le cui acque possono sembrare calme. L'Oglio, come tutti i fiumi, può però rivelarsi insidioso.

Basti pensare che poco più di un mese fa, nel medesimo punto, ha perso la vita un altro giovane di Grumello del Monte, mentre un anno fa, in un tratto poco più a valle, s'era verificato un altro episodio grave. Fortunatamente, in questo caso, il finale fu più lieto grazie all'intervento di alcuni passanti.

Il bagno

Il dramma che si è consumato quando i tre hanno deciso di fare il bagno. Presto Guebre si è infatti trovato in difficoltà. I due amici hanno cercato di aiutarlo, finendo in pericolo anche loro.

Secondo quanto riportato da L'Eco di Bergamo, dei passanti che si trovavano sulla sponda bresciana sono riusciti a lanciare l'allarme e salvare i due amici, ma per il 21enne ormai non c'era nulla da fare. È stato trascinato risucchiato dal fiume e trascinato dalla corrente, tanto che il suo corpo è stato trovato qualche centinaio di metri più a valle.

I soccorsi

La macchina dei soccorsi, con tanto di elicottero e di sommozzatori dei Vigili del Fuoco, si era già messa in atto. Il 16enne e il 22enne sono stati portati all’ospedale di Chiari, per accertamenti. Sono stati invece i sommozzatori a individuare il corpo senza vita di Guebre.

Sul posto anche i carabinieri di Chiari, per la ricostruzione della dinamica della tragedia. Sono stati chiamati i genitori del ragazzo per informarli di quanto era accaduto e per il riconoscimento del corpo.