65enne con figlio disabile salta la coda in farmacia a Treviglio: aggredito e mandato in ospedale
Il fatto è avvenuto nello sbigottimento generale e l'uomo ha passato la notte in osservazione all'ospedale. L'aggressore è stato individuato
Era accompagnato dal figlio disabile e per questo, poco dopo essere entrato in farmacia, è stato servito al banco senza bisogno che ritirasse il biglietto e si mettesse in coda come gli altri. Una delle persone in attesa, irritata dal fatto di esser stata superata, si è lamentata e poi, mentre l'uomo, 65enne, stava per uscire, lo ha aggredito.
I colpi alla testa
È quanto successo alla Farmacia Piccinelli di Treviglio, come riportato dalla testata Corriere Bergamo. Il 65enne ripetutamente colpito è caduto a terra nello sbigottimento generale. Mentre l'aggressore si allontanava dalla farmacia, sono arrivati i soccorsi che hanno portato la vittima al pronto soccorso di Treviglio in codice giallo. Lì il 65enne è rimasto tutta la notte in osservazione, a causa dei colpi ricevuti alla testa.
Individuato l'aggressore
Sul posto anche la Polizia, che hanno ricostruito l'accaduto e in poco tempo hanno individuato l'aggressore. Spetterà ora alla vittima procedere con querela di parte.
Che nel mondo come in Italia la gentilezza e il rispetto per chi ha più bisogno stiano velocemente abbandonando le consuetudini umane ormai è appurato. Ma quando poi si unisce anche la violenza verso gli indifesi,allora la pena deve essere uguale e contraria per capire cosa si prova.
per Matteo, che....cosa stai dicendo?
Che non si salta la fila. Che bisogna vedere che tipo di urgenza era. Che l'urgenza politica primaria in Italia è il secondo emendamento. Che si deve dare la notizia per filo e per segno della dinamica oppure non la si dà che non interessa a nessuno se non ai protagonisti e ai familiari.
Questa cosa che spetta alla vittima decidere se querelare o no mi sembra assurda... Così magari qualcuno non denuncia per paura ed il violento la fa franca.