Ancora sul «bosco in città»

I 7 mila nuovi alberi? Al Polaresco li hanno tagliati con l’erba alta

I 7 mila nuovi alberi? Al Polaresco li hanno tagliati con l’erba alta
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Bergamo Post sta dalla parte degli alberi. Siamo convinti che un forte aumento delle copertura alberata della città possa dare una mano alla lotta contro l’effetto serra e quindi contro il surriscaldamento dell’atmosfera della Terra (vedasi l’altro articolo in questo giornale, quello sulle temperature record). Gli alberi, si sa, consumano anidride carbonica e producono ossigeno. Sono i nostri alleati ideali. Quello che non ci piace, è che si annunci di avere piantato un bosco quando si mettono a dimora delle pianticelle di trenta centimetri che avranno nella realtà poche possibilità di sopravvivere se non vengono curate con attenzione. Quindi: irrigazione e sfalcio dell’erba, prima di tutto.

Ora, torniamo alla notizia di un po’ di mesi fa, quella della messa a dimora di migliaia di alberi in alcune zone della città, anche lungo la via Martin Luther King, in zona ospedale, e in via Brambilla-Polaresco, fra la vecchia cascina (ora diventata residence) e la roggia Serio. Ecco, le pianticelle inserite in questo campo sono completamente sparite, insieme all’erba che cresceva alta fino a un po’ di giorni fa. Adesso si nota un...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 6 del BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 11 luglio. In versione digitale, qui.

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