A Bergamo 12371 positivi, 24 in più. Ancora elevati i decessi in Lombardia: 115
Mancano soltanto 72 ore alla data del 18 maggio, giorno in cui scatterà il secondo e tanto atteso step della cosiddetta "fase 2", ma domanda che si fanno in molti è: possiamo essere sereni? Il contagio non è stato debellato, anzi il rischio di un rebound dell'epidemia è concreto se non venissero rispettate le prescrizioni a tutela della salute pubblica che abbiamo imparato in oltre due mesi. Tuttavia i numeri pubblicati oggi (venerdì 15 maggio) da Regione Lombardia nel consueto appuntamento serale mostrano il consolidamento del trend discendente emerso nelle ultime settimane.
Nella Bergamasca sono stati accertati 24 nuovi positivi, facendo salire a 12371 le persone che hanno contratto l'infezione (ieri erano stati 29). In Lombardia, invece, il totale di coloro che sono stati contagiati dal Covid-19 raggiunge quota 84119 persone. Sono 299 i nuovi contagiati sul territorio regionale, a fronte di 12162 tamponi effettuati (in calo rispetto a ieri quando i nuovi positivi erano stati 522 con 14080 test analizzati).
Sul fronte dei pazienti ricoverati, ad oggi sono 4705 le persone ospitate nei reparti ospedalieri (in calo rispetto a ieri di 113 unità). Prosegue anche il calo del numero di quelli in terapia intensiva, pari a 276 persone (21 in meno rispetto a ieri). Resta comunque allarmante il numero relativo ai decessi giornalieri, che non accenna a calare. Sono infatti 115 le vittime accertate nelle ultime 24 ore, una cifra in linea con i 111 di ieri e che porta il totale di coloro che hanno perso la vita dall’inizio dell’epidemia a quota 15411 persone.
Al momento è in corso un confronto tra il presidente regionale Attilio Fontana, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i Ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza, al termine del quale sono attese le linee guida che regolamenteranno la riapertura in sicurezza delle attività commerciali.
Infine, l'assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni ha fatto sapere che «sono in distribuzione ulteriori 7,5 milioni di mascherine. Con questa consegna arriviamo alla quota di 26 milioni di dispositivi distribuiti per uso civile, l'85 per cento dei quali a partire da aprile. In particolare, 7 milioni saranno consegnati ai depositi delle provincie lombarde, che le distribuiranno poi ai Comuni».