A Bergamo 18 casi in più. In Lombardia impennata nel numero di tamponi analizzati

Come di consueto Regione Lombardia ha aggiornato il report relativo all’andamento epidemiologico sul territorio e il dato che balza subito all’occhio è la decisa impennata nel numero di tamponi analizzati. Oggi (giovedì 1 ottobre) sono 324 i nuovi positivi diagnosticati, di cui 49 debolmente positivi e 7 accertati in seguito ai test sierologici, a fronte di 24.691 tamponi processati dai laboratori. Ieri erano state accertate 201 positività, ma i test analizzati erano nettamente inferiori, pari a 18.804 unità. Il rapporto percentuale tra i due dati è quindi pari all’1,3 per cento.

Purtroppo, aumenta ancora di una unità il dato riferito ai pazienti in terapia intensiva, 35 in totale, ma fortunatamente cala ulteriormente (anche se di poco) quello relativo ai degenti nei reparti ospedalieri ordinari, complessivamente 298 (-8). Resta sostanzialmente stabile il numero di nuovi decessi: quelli odierni sono 5, ieri ne erano stati registrati 4. Il totale delle vittime è quindi di 16.960 lombardi. Infine, sale a quota 80.924 persone (+212) il totale complessivo dei dimessi/guariti: di questi 79.419 sono guariti mentre 1.505 sono stati dimessi. Nel dettaglio, ecco i nuovi casi positivi al Covid per ogni provincia lombarda:

• Bergamo 18 (ieri 16)
• Milano 168 (di cui 110 in città)
• Brescia 25
• Como 9
• Cremona 1
• Lecco 1
• Lodi 8
• Mantova 5
• Monza e Brianza 23
• Pavia 20
• Sondrio 1
• Varese 39

In Italia sono state invece diagnosticate 2.548 positività a fronte di 118.236 tamponi effettuati (ieri ne erano stati analizzati 105.564). Nella giornata di mercoledì erano stati accertati 1.851 nuovi contagi. Complessivamente, quindi, il totale di chi è entrato in contatto con l’infezione arriva a quota 317.409 persone. Tornano a crescere i nuovi decessi: oggi sono 24, ieri erano stati 19. Il bilancio aggiornato delle vittime sale quindi a 35.918 persone. Infine, risultano esserci 52.647 persone (+1.384) attualmente positive al Covid, mentre i dimessi/guariti salgono a quota 228.844 persone (+1.140).