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A Bergamo da marzo controllate oltre 127 mila persone: le multe sono state solo 471

I dati sono stati diffusi dal vicesindaco e assessore alla sicurezza Sergio Gandi, che attacca le opposizioni: «Mole di controlli evidente. Paragonare assembramenti e fenomeni illegali ha un fine unicamente strumentale»

A Bergamo da marzo controllate oltre 127 mila persone: le multe sono state solo 471
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In città, da marzo, la Polizia locale ha verificato che oltre 127mila persone rispettassero le restrizioni anticontagio elevando però soltanto 471 sanzioni, di cui 34 ad esercizi commerciali che non rispettavano le disposizioni fissate dai Dpcm. In totale, sono state controllate 101.089 persone nei parchi, nelle aree verdi e nelle aree pubbliche, 4.506 clienti all’interno dei dehors e 510 persone a bordo di mezzi pubblici.

«Come è evidente - scrive il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Sergio Gandi in risposta a un’interpellanza presentata dalle minoranze - la mole dei controlli effettuati dalla sola polizia locale di Bergamo è stata enorme. Ad essa si devono aggiungere i controlli effettuati dalla polizia, dai carabinieri e dalla guardia di finanza. Si tenga presente che le forze dell’ordine, secondo i dati del Ministero dell’Interno, hanno effettuato tra marzo e giugno sull’intero territorio nazionale 24 milioni di controlli, elevando con 470 mila sanzioni».

Solo a novembre, con il ritorno in zona rossa della Lombardia, le persone controllate sono state 2.741, di cui 100 sui mezzi pubblici e 605 in parchi e aree pubbliche, mentre le attività commerciali sottoposte a controlli sono state 891. «I controlli riguardano tutti senza distinzioni - sottolinea Gandi -, nella consapevolezza, tuttavia, che le forze sono comunque limitate e che i controlli devono essere di natura tale da investire, a rotazione o in base alle criticità di volta in volta rilevate, tutti i quartieri. Assolutamente impropria è poi la sovrapposizione tra gli assembramenti ed altri fenomeni che con questo non hanno una attinenza diretta e che riguardano, invece, profili di sicurezza urbana legati al disagio, alla marginalità o all’illegalità. Suggerire che si tratti dello stesso fenomeno è falso e ha una finalità squisitamente strumentale».

Nel frattempo proseguono anche le operazioni di contrasto a fenomeni illegali da parte delle forze dell’ordine. Giovedì due persone sono state espulse e altre due denunciate dalla polizia locale al termine di un controllo antispaccio alla Malpensata, mentre i carabinieri hanno identificato 40 persone nell’area delle Autolinee, elevando 7 sanzioni per violazione della normativa anti-Covid.

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