A Bergamo balzo in avanti: 12607 i positivi e 144 nuovi contagi. "Colpa" dei tanti tamponi
A quindici giorni esatti dall'inizio della cosiddetta "fase 2", i dati riguardanti l'evoluzione del Coronavirus in Lombardia risultano essere una doccia gelata, che spezza gli entusiasmi dei giorni scorsi per le parziali riaperture.
Nello specifico, nella Bergamasca i nuovi contagi accertati oggi (martedì 19 maggio) tornano, dopo diverse settimane, ad essere superiori al centinaio. Con il ritorno al lavoro di migliaia di persone un aumento dei contagi era atteso, ma è la proporzione a fare impressione. Con 144 nuovi casi registrati, salgono a 12607 le persone che hanno contratto il Covid-19; ieri ne erano stati registrati soltanto 20. È stata l'Ats Bergamo, con un comunicato, a spiegare i motivi di questo importante incremento: nel fine settimana sono stati fatti in Bergamasca ben 2500 tamponi e, dunque, sono stati riscontrati molti più positivi. «Con 2.500 persone tamponate nel fine settimana, tra cui quasi mille tra medici e farmacisti, il dato di oggi non desta preoccupazioni», ha dichiarato Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats Bergamo.
In Lombardia il totale dei positivi sale invece a 85481 persone. Sono 462 i nuovi postivi registrati sul territorio regionale, a fronte di 14918 tamponi effettuati (ieri i nuovi positivi erano stati 175, ma erano stati effettuati soltanto 5078 test). Torna a calare il numero dei pazienti ricoverati, arrivati ad oggi a quota 4426 persone (56 in meno) e prosegue il calo costante dei degenti in terapia intensiva, pari a 244 persone (8 in meno). Ulteriore nota negativa di giornata risulta essere l'aumento nel numero dei decessi giornalieri. Con le 54 nuove vittime accertate, sale a 15597 il totale delle persone che ha perso la vita. Ieri le vittime erano state 24.
Analizzando i dati prova ad essere rassicurante Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni. «I dati confermano comunque l'andamento positivo delle ultime settimane. Abbiamo eseguito oltre 14 mila tamponi e sono risultate positive 400 persone. Inoltre, al momento stiamo testando quelle categorie lavorative maggiormente esposte al contagio, come i sanitari, e le altre persone che sono entrate in contatto con i malati. I numeri evidenziano un trend positivo da diversi giorni. Abbiamo notato un generale rispetto delle ordinanze e delle linee guida. Ora è fondamentale il senso civico dei cittadini».