Momento atteso da oltre 1 anno

A Cassina de' Pecchi ha aperto PizzAut, la prima pizzeria gestita da giovani con autismo

All'inaugurazione presente anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, che due anni fa aveva accolto i ragazzi a Palazzo Madama

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La pandemia ha rischiato di mettere più volte i bastoni tra le ruote ai ragazzi di PizzAut, che però alla fine sono riusciti a coronare il proprio sogno: inaugurare una pizzeria interamente gestita da giovani con disturbi dello spettro autistico. E la data scelta per il taglio del nastro non poteva cadere in un giorno più significativo, visto il delicato momento che stiamo vivendo: oggi, sabato 1 maggio, festa dei lavoratori.

Come riportano i colleghi di PrimaLaMartesana, quello odierno è un momento che resterà nella storia del mondo dell’associazionismo di Cassina de’ Pecchi.

All’inaugurazione hanno partecipato non soltanto il “papà” di PizzAut Nico Acampora, le famiglie e gli amici dei ragazzi che gestiranno il locale, ma anche diversi rappresentanti della politica locale, tra cui il sindaco Elisa Balconi, e nazionale come la “madrina” della pizzeria, la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati.

«Sono qui in veste di amica dei nostri ragazzi e delle loro famiglie – ha detto Casellati -. Ricordo quando due anni fa i ragazzi sono venuti in Senato a preparare la pizza, esprimendo il sogno di poter creare finalmente un loro posto di lavoro. Allora dissi che sarei stata presente. Oggi questo sogno si è realizzato».

Tra gli ospiti anche la senatrice capogruppo del Pd in Senato Simona Malpezzi, il collega ed ex sindaco di Cernusco sul Naviglio Eugenio Comincini e il vescovo monsignor Luca Raimondi, originario di Cernusco.

Un’apertura attesa da oltre un anno

L’inaugurazione di PizzAut, inizialmente, era in programma il 2 aprile 2020, in occasione della “Giornata mondiale dell’autismo”. Tuttavia, il Covid aveva stravolto i piani di Nico Acampora e dei suoi ragazzi, che hanno trovato il modo per non restare nel frattempo con le mani in mano. Allestito un food truck hanno preparato la pizza anche per diverse celebrità che ne hanno sostenuto il progetto tra cui Fedez, Chiara Ferragni, lo chef Alessandro Borghese e il cantante Elio.

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Momento clou dell’inaugurazione è stata la firma del contratto da parte di Matteo Celeghin, un gesto simbolico che però rappresenta la possibilità lavorativa, occupazionale, di crescita e di autonomia che è stata data ai ragazzi di PizzAut.

«Quando tre anni fa siamo partiti con questo progetto non ci credeva quasi nessuno – ha commentato Nico Acampora -. La pandemia ha bloccato l’apertura del ristorante, ma quel “quasi” è diventato sempre più grande e ora le persone che pensano che possa esistere un mondo migliore per le persone autistiche sono tantissime. In Italia ci sono 600 mila persone con autismo. Non è possibile che esista una sola PizzAut, dobbiamo costruire lavoro per tanti ragazzi, per la loro dignità e per le loro famiglie».

Tra i sostenitori del progetto anche l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che aveva scritto loro un messaggio augurandogli una veloce apertura del ristorante.

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