A Dalmine l'edicolante Leonilda saluta dopo 30 anni: «Tanti sacrifici, ma quanta amicizia»
Cambia gestione l'edicola tabaccheria di via Maggiore 2. «La giornata inizia alle 5 e termina la sera tardi, ma ti dà molte soddisfazioni. Negli anni ho conosciuto tantissime persone»
Cambia gestione a Sabbio di Dalmine l'edicola tabaccheria di via Maggiore 2. La titolare Leonilda Pagnoncelli va in pensione e lascia il testimone a Cinzia Manzoni. Il negozio è storico in città. Era il 6 luglio del 1991 quando aprì i battenti, subentrando alla bottega di casalinghi Consonni. Ad aiutare Leonilda, fino a qualche tempo fa, c'è stato anche Gennaro Abagnale, poi uscito dalla società. Originario di Napoli, in passato ha girato l’Italia facendo il cameriere nei grandi alberghi. Nel 1979 è approdato al ristorante di «Mini Italia» a Capriate, dove Leonilda lavorava già da sette anni come responsabile della cassa. È lì che i due si sono innamorati e, qualche anno dopo, hanno deciso di aprire un’attività a Dalmine, lei all'edicola e lui ai tabacchi.
«Il lavoro di edicolante richiede molti sacrifici e passione - racconta Leonilda -. La giornata inizia presto, alle 5 del mattino, e termina la sera tardi, ma ti dà sempre molte soddisfazioni. In questi lunghi anni ho conosciuto tantissime persone e con molte di loro si è instaurato anche un rapporto di amicizia e affetto. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i miei clienti che invito a mantenere questo rapporto di fiducia anche con la nuova gestione». La signora Pagnoncelli è ben conosciuta nella comunità anche per i suoi numerosi gesti di solidarietà a favore delle varie associazioni di volontariato del territorio dalminese. Ora, con il sopraggiungere della meritata quiescenza, l’attività è stata ceduta e riaprirà con la nuova gestione mercoledì 1° luglio con un buffet offerto a tutta la clientela.