Per fare la spesa, la patente non serve. O almeno, questo è quello che credeva un 65enne di Fara Gera D’Adda quando è stato fermato dalla polizia locale. Quando gli agenti gli hanno chiesto i documenti, lui ha risposto tranquillamente: «La patente? Non l’ho mai avuta… e poi vado solo a fare la spesa».
Come riporta L’Eco di Bergamo, è così che un pensionato, fermato mercoledì 8 ottobre lungo via Locatelli a Fara Gera d’Adda – il tratto urbano della provinciale 184 bis, la strada che porta a Canonica e Cassano d’Adda – ha ammesso di non aver mai conseguito il documento, che invece serve dal 2005 anche per i ciclomotori. Confusi, tra l’ironia o la serietà dell’anziano, i vigili hanno bloccato il mezzo per tre mesi e regalato al signore una maxi multa da 5100 euro.
La spesa più cara di sempre
Almeno, il casco allacciato c’era. Così come il motorino intestato regolarmente a lui. Mercoledì il pensionato stava davvero andando al supermercato senza farsi troppi problemi, ma la sua “normalità” gli è costata carissimo: tanto che gli stessi agenti che lo hanno fermato, sospettano che il giro in motorino non fosse certo il primo. E dire che l’uomo aveva cercato di giustificarsi: «Guidavo solo per poche commissioni».
Un altro che andava a fare la spesa
Il giorno dopo, giovedì 9 ottobre, sempre in via Locatelli è finito nei guai anche un settantenne residente a Canonica d’Adda. Al volante della sua Bmw, sosteneva pure lui di andare a fare la spesa. Peccato che la sua patente fosse sospesa da dieci anni, dopo aver collezionato abbastanza infrazioni da azzerare tutti i punti.
Non aveva mai fatto le procedure per riaverla e intanto ha continuato a guidare. Stavolta, però, gli è andata male: gli agenti l’hanno fermato, la patente gli è stata revocata e si è beccato pure una multa da 168 euro.