A fuoco 12 ettari della Valle del Giongo, si indaga sulla natura dolosa dell'incendio
L’incendio è scoppiato sul versante meridionale della Valle. Per spegnerlo ci sono volute oltre 24 ore di lavoro
Una prima conta dei danni ammonta a circa 200 mila euro, ma sarebbe al ribasso. È stato spento ieri (11 febbraio), dopo oltre 24 ore d’impegno da parte dei vigili del fuoco, carabinieri forestali e volontari del servizio antincendio del Parco dei Colli, il rogo scoppiato nella Valle del Giongo.
L’incendio avrebbe interessato circa 12 ettari di terreno sul versante meridionale della Valle. Si tratta di un’area al confine tra Sedrina, Villa d’Almè e Sorisole, poco distante dalla città, oltre che una delle due zone speciali di conservazione del Parco dei Colli di Bergamo. Un punto impervio, dove è difficile intervenire da terra, fattore che ha complicato le operazioni di spegnimento dell’incendio e richiesto l’intervento di quattro elicotteri: tre regionali e uno del dipartimento della Protezione civile statale arrivato da Montichiari.
Ora sono in corso le indagini da parte delle autorità competenti e delle forze dell’ordine per appurare la natura dell’incendio che però pare possa essere d’origine dolosa oppure riconducibile a comportamenti irresponsabili (visto anche l’attuale periodo di siccità); ad esempio l’accensione di fuochi all’aperto.