Pubblicato:
Aggiornato:
Il caso
Orio, parcheggia con regolare tagliando nel posto disabili ma viene insultata
«Bastardo, non prendere il posto di chi ha veramente bisogno», si legge sui biglietti lasciati sul parabrezza. Il comitato "Orio che vorrei" commenta: «Inaccettabile»
«Squallore, idiozia, ignoranza. Codardi, vermi sempre certi di passarla liscia» è lo sfogo del comitato cittadino "Orio che Vorrei" a commento di una vicenda che è stata segnalata sulla pagina Facebook del loro gruppo. Il comitato fa riferimento al fatto che, nei giorni scorsi, qualcuno ha posto dei biglietti sul parabrezza dell'auto di una ragazza in possesso di regolare tagliando azzurro. Sui fogli di carta, vergati da insulti e offese pesanti, si legge anche un «bastardo, non prendere il posto di chi ha veramente bisogno», in riferimento al posteggio disabili in cui il mezzo era parcheggiato.
Il comitato aggiunge: «In altri contesti si sarebbero sollevati cortei e proteste unanimi collettive, peraltro in presenza di episodi precedenti simili ed anche più tristi. Questa volta l'autore non deve restare impunito. È inaccettabile». Il gruppo di cittadini si è indignato di fronte a un gesto che, così per come si presenta, ha dell'assurdo e del quale non si capisce il motivo, se non la volontà di dispensare insulti gratuiti.
I membri del comitato concludono con un appello: «Già in passato si sono verificati fenomeni anomali molto simili. A chi avesse visto chiediamo di volerci aiutare a identificare il vile soggetto che si é reso autore di un comportamento che definire meschino è solo un eufemismo diplomatico».
