La scoperta

A pesca col magnete sul lago di Endine, trova una granata della prima guerra mondiale

L'allarme scattato a Ranzanico la scorsa giornata (domenica 9 giugno), sul posto carabinieri e artificieri, che l'hanno fatta brillare

A pesca col magnete sul lago di Endine, trova una granata della prima guerra mondiale
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Un oggetto si era attaccato al magnete, così ha cominciato a ritirare la corda verso il pontile: figurarsi però la sorpresa, quando si è accorto che all'altro capo c'era una granata. Dopo la scoperta, la scorsa giornata (domenica 9 giugno) è così scattato l'allarme a Ranzanico, con autorità e carabinieri sul posto.

Pescata una granata col magnete

A trovare l'ordigno, una bomba a mano della prima guerra mondiale, è stato un uomo che faceva appunto la pesca con il magnete, alla ricerca di materiali ferrosi depositati sul fondale del lago di Endine. Stava cercando di recuperare qualche elemento interessante dal pontile che si trova vicino all'ex ristorante Miky, dall'altro lato della strada, quando si è reso conto di ciò che aveva tirato a riva ed ha perciò chiamato i carabinieri di Casazza.

L'intervento degli artificieri

Una volta dato l'allarme, i militari si sono recati sul posto e nel primo pomeriggio hanno chiuso quell'area del lungolago, per evitare si avvicinassero passanti e curiosi e nel frattempo, sul luogo, era arrivato anche il sindaco Renato Freri. Intorno alle 13 sono arrivati i carabinieri del Reparto artificieri di Milano, che dopo aver esaminato il residuato bellico si sono accorti che era privo di innesco, quindi non pericoloso.

In seguito, l'hanno messo in una borsa e portato in un prato sotto il castello di Monasterolo, dove lo hanno poi fatto brillare in tutta sicurezza.

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