Vicenda surreale

A processo per maltrattamenti sui figli, l'ex moglie: «Si paragonava al veggente di Matrix»

Il 48enne, ha raccontato la donna, si riteneva anche taumaturgo e quando si era vaccinata le aveva aizzato contro i minori

A processo per maltrattamenti sui figli, l'ex moglie: «Si paragonava al veggente di Matrix»
Pubblicato:
Aggiornato:

Un apparente semplice processo per maltrattamenti, a carico di un 48enne della Val Cavallina, nel corso dell'udienza ha rivelato aspetti inquietanti.

L'uomo, infatti, è sospettato di aver turbato addirittura l'equilibrio e l'evoluzione psichica dei suoi due figli, che ora hanno 13 e 16 anni, facendogli credere di avere dei poteri paranormali e paragonandosi al «veggente di Matrix».

Autoproclamato veggente e taumaturgo

Una storia davvero surreale quella raccontata dall'ex moglie e riportata oggi (giovedì 26 settembre) da L'Eco di Bergamo. Separatasi da lui nel 2016, l'imputato le avrebbe aizzato contro i figli, soprattutto dopo che si era vaccinata contro il Covid nel 2021, dicendo che era radioattiva. L'uomo, con un divieto d'avvicinamento ai figli da agosto, davanti a loro si sarebbe definito «colui che è eterna essenza incarnata», affermando di poter curare e assorbire il dolore attraverso le mani, dalle quali incanalava la sua energia, e rifiutando la medicina tradizionale, preferendo in alternativa una sorta di «acqua miracolosa».

Una condotta che avrebbe alterato la percezione della realtà dei minori, finiti per tre anni in due diverse comunità per riprendersi e ricostruire il rapporto con la madre, con la quale sono tornati a vivere da pochi mesi. Nel riportare la difficile vicenda, lo scorso mercoledì 25 settembre in Tribunale, l'ex moglie ha spiegato che i problemi erano iniziati quando, nel 2016, il 48enne era tornato dalla Fiera dell'Oriente di Milano, parlando di sé stesso come di un personaggio del film delle sorelle Wachowski.

I figli aizzati contro l'ex moglie

Secondo lei si riteneva una sorta di «detentore della verità assoluta», unendosi anche a una setta e, in seguito, ci sarebbe stato di mezzo anche un sedicente "Tribunale del popolo",  che avrebbe fatto pervenire una notifica di apertura indagini alla curatrice dei minori. Come se non bastasse, l'auto-proclamatosi veggente e taumaturgo non avrebbe firmato i documenti per i vaccini obbligatori dei figli e, in loro presenza, avrebbe iniziato a denigrare la loro madre e a negare l'esistenza del Covid-19, indicandola come pericolosa dopo che si era vaccinata contro il virus, e affermando la dannosità delle mascherine.

Inoltre, il padre avrebbe invitato i figli a tenere una serie di comportamenti negativi e fare dispetti alla donna, per provocarne la rabbia e chiedendo di registrare con i telefonini la sua reazione. Quando avevano 10 e 13 anni, cercavano di spostarla a calci e pugni nel momento in cui si sedeva loro vicino, sempre per la questione del vaccino, poi non si sedevano più a tavola con lei e si rifiutavano di starle vicino, perché temevano di toccarla.

Buttavano le lenzuola sotto la pioggia e le prendevano le chiavi dell'auto, non andavano a scuola e distribuivano bigliettini in paese, nei quali chiedevano aiuto sostenendo che era violenta e non gli permetteva di vedere il padre. Il quale, però, avrebbe avuto una serie di atteggiamenti prevaricatori nei confronti della signora. Tutti episodi estremamente gravi, tant'è che nel 2021 si erano sospese le visite dell'uomo ai minori e, il mese scorso, era arrivato appunto il divieto d'avvicinamento. La prossima udienza è fissata al 15 gennaio prossimo, quando l'imputato potrà dare la sua versione.

Seguici sui nostri canali