Abusi su studenti, condannato a Bergamo ma continuava a insegnare a Potenza
L'uomo è stato arrestato dai carabinieri. Condannato per molestie commesse in città, era stato interdetto da ogni incarico a scuola. Secondo gli inquirenti a Potenza avrebbe commesso altri abusi su un ex alunno
Era stato condannato a Bergamo per violenza sessuale commessa ai danni degli studenti, anche minorenni, oltre che interdetto da qualsiasi incarico nelle scuole di ogni ordine e grado. Ma nonostante le due condanne fossero diventate definitive nel 2019, il professore dopo essersi trasferito in Basilicata aveva continuato a insegnare fino al 2021 commettendo, se le indagini lo confermeranno, un altro abuso su un suo ex alunno minorenne.
L’uomo al centro della vicenda, riportata anche da Corriere Bergamo, di 51 anni, è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri nell'ambito di un'indagine per violenza sessuale aggravata coordinata dalla Procura di Potenza.
Le violenze commesse a Bergamo risalgono al 2006 e al 2009, anni in cui l’uomo ha lavorato prima all’istituto Pesenti e in seguito in una scuola superiore di Gazzaniga. Al Pesenti insegnava fisica: otto ragazzi tra i 15 e i 16 anni dissero che il professore allungava le mani su di loro, il preside gli credette e denunciò tutto. Il cinquantenne fu condannato nel 2013 a un anno e quattro mesi con rito abbreviato. Stessa età degli alunni molestati e stesse dinamiche anche a Gazzaniga: in questo caso venne condannato a un anno e mezzo.
Nonostante l’interdizione dal lavorare a scuola il cinquantenne ha insegnato a Potenza fino a giugno dell’anno scorso. Qui, secondo gli inquirenti, nel 2016, l’uomo avrebbe abusato di un alunno di una scuola superiore dopo averlo invitato nella propria abitazione con la scusa di svolgere alcune ripetizioni di diritto. Poi lo avrebbe minacciato arrivando ad estorcergli 3.660 euro.
«Abbiamo interrogato i ministri della Giustizia e dell’Istruzione per comprendere come sia stato possibile che un uomo condannato in via definitiva per molestie sui minori nel 2019 abbia continuato a insegnare fino al 2021 – hanno fatto sapere con una nota i parlamentari leghisti Daniele Belotti e Simona Pergreffi -. La stampa ci riporta fatti avvenuti quando l’uomo insegnava nel bergamasco: precedenti gravi quali abusi, molestie, ricatti. Segnalando la vicenda ai ministri competenti, abbiamo sollecitato accertamenti per approfondirla ed evitare che qualcuno si macchi ancora di reati così gravi e continui a stare all’interno degli Istituti».