l'arresto

Accoltella alla gamba un connazionale per gelosia: marocchino in carcere per tentato omicidio

L'episodio risale al 12 dicembre. Il giovane, nato nel 1996, è il fidanzato di un’amica d’infanzia della vittima

Accoltella alla gamba un connazionale per gelosia: marocchino in carcere per tentato omicidio
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Nel pomeriggio di sabato 12 dicembre aveva accoltellato alla coscia sinistra un giovane connazionale al capolinea della Teb, in piazzale Marconi, lesionandogli l’arteria femorale. Una ferita grave, per la quale la vittima era stata trasportata all’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove era stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico ed era stata ricoverata con prognosi riservata. Questa mattina, lunedì 11 gennaio, la squadra mobile della di Bergamo hanno arrestato O.S.E., nato in Marocco nel 1996, ritenuto l’autore del tentato omicidio e accusato di porto abusivo di arma da taglio.

Intervenuti sul luogo dell’accoltellamento, gli agenti avevano raccolto le testimonianze della vittima e di un suo amico che, presente all’aggressione, le aveva prestato i primi soccorsi. Dal racconto la polizia è riuscita a ricavare il nome di battesimo del presunto assalitore, l’attuale fidanzato di un’amica d’infanzia del ragazzo accoltellato, verso il quale l’aggressore nutriva forti sentimenti di gelosia. Le indagini hanno consentito di identificare l’autore del tentato omicidio, che è stato riconosciuto senza alcun dubbio sia dalla vittima, sia dall’amico. Il ventiquattrenne, irregolare sul territorio nazionale, che aveva trovato casa in un immobile di Ponte San Pietro, è stato portato in carcere a Bergamo.

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