Accordo con la Provincia: soldi per la manutenzione, ma la strada per il Pora resta ai Comuni
Tanta gente e pochi soldi: intesa fra enti pubblici per garantire la manutenzione della strada che sale al Monte Pora: «Un volano per il turismo e l'economia dell'intera Valle». Negli ultimi anni interventi per oltre 500mila euro sostenuti da Castione
di Giambattista Gherardi
Un accordo di massima per risolvere l’annoso problema dei costi di manutenzione della strada che sale al Monte Pora. Martedì 28 luglio i sindaci di Castione della Presolana, Angolo Terme, Onore, Rogno e Songavazzo hanno incontrato a Castione una delegazione dell’ente provinciale, guidata dal presidente Gianfranco Gafforelli e dal consigliere (e sindaco di Costa Volpino) Mauro Bonomelli, delegato a Sviluppo, Grandi Opere e Infrastrutture. «La Provincia - spiega Angelo Migliorati, sindaco di Castione della Presolana - si è detta impossibilitata, per motivi prettamente economici, a farsi carico della strada comunale per il Monte Pora. Il presidente ha proposto di sottoscrivere con il Comune di Castione della Presolana una convenzione con cui la Provincia partecipa per i prossimi anni, con una somma significativa, alla manutenzione della strada». Sul tavolo è finito anche il caso del ponte di Rovena, posto in territorio di Onore, che verrà approfondito dai tecnici degli uffici provinciali.
La questione della strada e, soprattutto, della sua manutenzione, si pone da tempo, anche in considerazione degli afflussi sempre più sostenuti in estate e inverno. «La strada - spiegava Migliorati alcuni mesi fa, quando era stato lanciato l’ennesimo appello - ha una lunghezza di circa 7 km. Benché sia una strada che serve ben sei Comuni (Castione della Presolana, Angolo Terme, Costa Volpino, Onore, Rogno e Songavazzo), ben 6 km circa sono a carico del Comune di Castione della Presolana, e uno circa a carico del Comune di Angolo Terme (Vareno). In questi ultimi quattro anni, il nostro Comune su questa strada ha investito la ragguardevole somma di oltre 500mila euro. Il Monte Pora, oltre a essere una stazione sciistica di primario livello in Provincia, è un importante sistema turistico e pascolivo per tutti i sei Comuni».
Lo scorso dicembre si erano rese necessarie limitazione al traffico già in località Lantana a causa dell’afflusso troppo sostenuto di auto ed escursionisti, con accessi consentiti solo ai residenti oppure a chi al Pora dimostrasse di disporre di un posto auto. A maggio (foto di apertura) la strada era stata invece chiusa per lavori di somma urgenza (finanziati per trentamila dalla Regione) per la caduta di alcuni massi e il successivo disgaggio e posizionamento di reti paramassi.