l'operazione

Acquistavano droga a Milano e la spacciavano nella Bergamasca: nove arresti

Le indagini erano partite dopo aver fermato già nel marzo 2023 l'unica donna della banda, una 32enne di Treviolo

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Era in bicicletta che si svolgeva la sua attività di spaccio, tanto da essere chiamato "Pantani" nelle intercettazioni. E lui, appellato anche come "Campione" o "Johnny Deep", è solo uno degli otto albanesi arrestati (dei quali solo uno risultato irreperibile) perché ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione illecita di sostanze stupefacenti e porto illegale di armi in luogo pubblico.

Il primo arresto

La loro attività si concentrava in Bergamasca e a Trezzo sull'Adda, al confine con la nostra provincia. Come spiegato da L'Eco di Bergamo, l'ordinanza cautelare nei loro confronti è stata emessa dai carabinieri della Compagnia di Pioltello, nel Milanese, che hanno condotto le indagini, iniziate con l'arresto nel marzo dell'anno scorso di una donna, una 32enne residente a Treviolo, sorpresa con un centinaio di palline di cocaina. Da lei, i carabinieri sono risaliti poi a tutta la banda. Nell'operazione sono stati impegnati oltre cinquanta militari, un elicottero e cani antidroga.

Da Milano a Bergamo

Prima degli arresti, sono stati precedentemente sequestrati preventivamente di alcuni immobili usati come campi base per lo spaccio e tre conti correnti, perché alcuni clienti pagavano con bonifico. Il sistema creato dai malviventi prevedeva l'acquisto della droga a Milano, mentre lo spaccio avveniva in territorio bergamasco, spesso proprio in bicicletta.

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