Il tragico incidente

Addio ai due scialpinisti morti, l'ultimo desiderio di Cavagnis: una festa per ricordarlo

Domani (sabato 22) i funerali di Fernando Bergamelli, 55 anni di Pradalunga. Lunedì quelli di Oscar Cavagnis, 46 anni di Vertova

Addio ai due scialpinisti morti, l'ultimo desiderio di Cavagnis: una festa per ricordarlo
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Saranno celebrati sabato 22 e lunedì 24 maggio i funerali di Fernando Bergamelli, 55 anni, e Oscar Cavagnis, 46 anni (foto in apertura), morti mercoledì dopo essere stati travolti da una valanga sul Gran Zebrù, al confine tra le province di Sondrio e Bolzano.

Le due vittime si trovavano a 3.600 metri d’altitudine insieme ad altri due scialpinisti rimasti illesi, sfiorati dalla massa di neve e ghiaccio perché poco più avanti. Sono stati questi ultimi a chiamare aiuto: i soccorritori hanno recuperato i corpi di Bergamelli e Cavagnis a circa 3 mila metri di quota, sul versante altoatesino della montagna.

Come riporta Corriere Bergamo Fernando Bergamelli, che viveva a Cornale di Pradalunga con la moglie e il figlio di 22 anni, sarà composto nella chiesa di San Fermo, mentre il funerale sarà celebrato nella parrocchiale di Santa Lucia domani, alle 15.

Il cinquantacinquenne lavorava in Provincia, in passato come autista, nell’ultimo periodo come uscere in via Tasso; i colleghi lo omaggeranno consegnando una corona di fiori e se sarà possibile il presidente Gianfranco Gafforelli farà portare alla cerimonia il gonfalone.

Oscar Cavagnis sarà composto invece nella chiesetta di San Rocco, a Vertova, paese in cui viveva con la moglie e due bimbi piccoli. Il funerale sarà celebrato lunedì, ma domenica, dalle 18 alle 22, il paese rispetterà una delle ultime volontà dello scialpinista, che aveva chiesto non un funerale, bensì una festa. La strada in cui viveva verrà chiusa e sulla carreggiata saranno disposti tavoli e altoparlanti che diffonderanno le canzoni che conservava sul cellulare.

«Abbiamo perso un uomo incredibile, una persona piena di gioia di vivere che sapeva creare affiatamento, armonia e diffondeva allegria – ricordano Cavagnis dal negozio Sport Specialist di Orio al Serio, in cui lavorava -. Mancherai moltissimo. Ci resteranno i ricordi della tua energia, dell’entusiasmo che ci hai donato in questi anni, tutte immagini meravigliosamente felici».

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