Aggredisce i famigliari per la droga, in carcere un 41enne di Castel Rozzone
Violazione del "Codice rosso": ora è in custodia cautelare a Bergamo
Aggressioni ripetute ai famigliari per motivi di droga: aveva sempre bisogno di denaro. Per questo un operaio 41enne è stato arrestato venerdì a Castel Rozzone dai carabinieri di Caravaggio.
Botte per avere soldi per la droga: in carcere un operaio
Dovrà rispondere di maltrattamenti nei confronti sia del padre che della madre, entrambi 68enni.
L’uomo era destinatario dall’ottobre 2022 della misura dell’allontanamento dal nucleo familiare e del divieto di avvicinamento ai genitori. Tuttavia, sin da subito era andato ad occupare un appartamento ubicato sopra l’azienda di famiglia, dove svolgeva la mansione di operaio. Era quindi a stretto contatto con il padre, e continuava a frequentare i genitori. Continuando anche a maltrattarli e a richiedere in continuazione denaro.
Pugni e schiaffi al padre e al fratello
L'apice dell'incubo è stato il 19 ottobre, quando all’ennesimo diniego da parte del padre e del fratello di consegnargli soldi per l’acquisto di stupefacenti, l'operaio si è recato in azienda colpendo entrambi con pugni e schiaffi al volto. Dovettero intervenire i carabinieri.
Da qui la decisione di intervenire, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di Bergamo: la Corte D’Appello di Brescia ha stabilito l'aggravamento della misura cautelare con la custodia in carcere, sulla scorta della "nuova" procedura Codice rosso che per chi viola il divieto di avvicinamento prevede l'arresto.