La misura

Aggredita nei campi, divieto di avvicinamento a un 26enne della Bassa

Il giovane arrestato venerdì 21 giugno, in aula versioni contrastanti. Da minorenne aveva dormito sotto casa di un'altra ragazza

Aggredita nei campi, divieto di avvicinamento a un 26enne della Bassa
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Arrestato venerdì scorso (21 giugno), si è deciso il divieto di avvicinamento per un 26enne della Bassa Bergamasca, finito a processo con l'accusa di aver aggredito la fidanzata. Nel corso dell'udienza, è venuto anche fuori un episodio di quando era minorenne, in cui lasciato da una ex aveva dormito sotto casa sua.

La rivelazione in macchina e l'aggressione

Secondo quanto ricostruito al momento in Aula, nel caso più recente pare che il giovane avesse il sospetto che la ragazza l'avesse tradito, un'ipotesi di cui gli aveva chiesto conto in maniera insistente per due mesi. Fino a quando, mentre l'accompagnava in macchina al lavoro, lei avrebbe ammesso il fatto, per cui avrebbe preso il controllo.

Sulla base della testimonianza della fidanzata, l'avrebbe quindi portata nei campi, dove le avrebbe messo le mani addosso, anche se qui le versioni sono discordanti: l'imputato ha sostenuto di averla spinta, non di averla presa per il collo o di averle dato degli schiaffi. Contrastanti anche i racconti di quello che è successo dopo, perché la giovane ha detto di essere stata costretta a salire in macchina con la forza, una ricostruzione sulla quale però la Difesa non è d'accordo.

L'amico chiamato a fare da paciere

L'avvocato del 26enne ha chiesto che possa essere sentito come testimone un amico della coppia, che è stato chiamato per fare da paciere.

La prossima udienza è fissata a luglio prossimo, ma se nel frattempo l'imputato violerà il divieto di avvicinare o contattare la ragazza, andrà in carcere.

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