le anticipazioni

Al di là di quelli che saranno i dati sul contagio, la Lombardia dovrebbe restare arancione

La conferma si avrà domani, venerdì 29 gennaio, dopo che verrà reso noto il monitoraggio eseguito dalla Cabina di regia e dall’Istituto superiore di sanità. Ma da Roma filtra la volontà di attenersi alla norma e non prevedere eccezioni dovute agli errori di calcolo delle scorse settimane

Al di là di quelli che saranno i dati sul contagio, la Lombardia dovrebbe restare arancione
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Pare allontanarsi la possibilità che la Lombardia diventi zona gialla già da domenica questa, 31 gennaio. Conferme in merito si avranno soltanto domani, venerdì 29 gennaio, a margine del consueto appuntamento durante il quale sarà reso noto il monitoraggio eseguito dalla cabina di regia e dall’Istituto superiore di sanità. Sulla base delle valutazioni degli esperti, il Ministro della Salute Roberto Speranza firmerà l’ordinanza che collocherà le regioni nelle rispettive fasce di rischio.

L'errore nei dati del 15 gennaio

Sulla base di quanto inizia a filtrare da Roma, per il momento, la Lombardia dovrebbe restare in zona arancione ancora fino al 5 febbraio, e questo al di là dei dati sul contagio che presenterà. La nostra Regione è stata inclusa in fascia rossa dal 17 al 24 gennaio per un errore nella trasmissione dei dati epidemiologici, cui è seguito il calcolo sbagliato dell’Rt, pari a 1.4. Dopo la scoperta dell’errore, lo scorso fine settimana la Lombardia è stata riclassificata in arancione.

Prevale la norma

La normativa prevede che per poter scalare nella gerarchia delle fasce di rischio si debba attendere almeno 14 giorni. Pur a fronte del fatto che la Lombardia avrebbe dovuto essere arancione già dalla settimana precedente (quella in cui è stata rossa per errore), l’ordinanza firmata il 22 gennaio ha però, di fatto, azzerato il termine da cui partire a calcolare le due settimane di assestamento dei dati. E la normativa sembra proprio che prevarrà su ogni qualsivoglia interpretazione "elastica" della stessa, onde evitare anche di creare un precedente che, in futuro, potrebbe creare problemi alle autorità.

Tutto rimandato di una settimana

Salvo sorprese dell’ultimo minuto, dunque, i lombardi dovranno continuare a rispettare le limitazioni imposte dalla zona arancione almeno fino a venerdì 5 febbraio, giorno in cui sarà reso noto il nuovo report dell’Iss.

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