I video e le foto delle prime vaccinazioni anti-Covid agli over 80 alla Fiera di Bergamo e di Treviglio
Nei padiglioni di via Lunga, dall’1 al 7 marzo il programma di profilassi andrà avanti con un ritmo minimo di 360 vaccinati al giorno. Somministrata una dose anche a suor Romilda, 103 anni. Via alle somministrazioni anche nella Bassa
C’è anche suor Romilda, 103 anni (al secolo Arduina Montali, 104 anni a novembre), tra i primi 359 anziani ultraottantenni vaccinati alla Fiera di Bergamo. Dopo le vaccinazioni effettuate nel fine settimana agli over80 al centro prelievi dell’ospedale di Bergamo e a quelle eseguite grazie alle unità mobili impegnate nelle strutture per disabili gravi non trasportabili, oggi (lunedì 1 marzo) ha preso il via la campagna vaccinale in via Lunga.
I padiglioni fieristici vanno quindi ad aggiungersi ai centri vaccinali già gestiti dall’Asst Papa Giovanni XXIII, ossia il centro prelievi dell’ospedale di Bergamo, l’ospedale di San Giovanni Bianco (dove si vaccina il giovedì e venerdì) e il PreSST di Sant’Omobono Terme (dove si vaccina il lunedì e il mercoledì). La sede in cui recarsi per le vaccinazioni sarà comunque sempre indicata nell’sms di conferma della prenotazione.
La prima giornata di vaccinazioni in fiera si è svolta in maniera ordinata, senza particolari attese, grazie all’organizzazione e all’impegno di equipe dedicate, composte ognuna da una media di 3 medici, 10 infermieri e 3 amministrativi dedicati all’iter di prenotazione, cui si aggiungono altre 2 persone per l’accoglienza. Dall’1 al 7 marzo il programma di profilassi andrà avanti con un ritmo minimo di 360 pazienti al giorno: sarà utilizzato il vaccino Comirnaty - Pfizer/BioNTech per le prime dosi somministrate agli anziani in Fiera, a San Giovanni Bianco e a Sant’Omobono Terme; al centro prelievi del Papa Giovanni verranno invece somministrati i richiami al personale che è già stato vaccinato.
In una settimana 4.767 persone vaccinate
Domani, martedì 2 marzo, in Fiera si proseguirà con 360 vaccinandi over 80; mercoledì con 360 over 80 alla Fiera e 144 over 80 a Sant’Omobono; giovedì saranno 360 gli over 80 vaccinati alla Fiera, 144 over 80 a San Giovanni Bianco, a cui si aggiungeranno 228 seconde dosi all’ospedale di Bergamo; venerdì sarà il turno di 360 over 80 alla Fiera e 144 over 80 a San Giovanni Bianco, oltre a 228 seconde dosi in ospedale; sabato la programmazione messa a punto dall’Asst prevede 360 over 80 alla Fiera, 720 seconde dosi tra personale delle Croci, Ats e Ordini; infine, al centro prelievi di piazza OMS domenica 7 marzo sarà il turno di 135 over 80 e 720 seconde dosi.
«Stiamo mettendo in campo competenze, professionalità, tecnologie e organizzazione in stretta sinergia con Regione Lombardia, partendo dalla disponibilità degli spazi – commenta il direttore generale Maria Beatrice Stasi -. Nella fase più calda dell’emergenza ci ha permesso di curare molti malati, insieme ai sanitari di Emergency, dell’esercito russo e della sanità alpina. Si è rivelata poi uno spazio indispensabile per il follow-up dei pazienti Covid fino all’inizio di quest’inverno. A novembre l’abbiamo messa al servizio delle aree più colpite della Regione, di nuovo come presidio medico con la terapia intensiva e la degenza ordinaria con altre aziende sanitarie lombarde».
Negli ultimi mesi la Fiera ha ospitato la campagna vaccinale antinfluenzale e spazi per l’esecuzione dei tamponi molecolari. «Oggi con le vaccinazioni la Fiera torna ad essere un luogo cruciale della lotta al Covid – conclude Stasi - sede di una nuova speranza per molti nostri concittadini, a partire dai più anziani».
Il bilancio delle vaccinazioni
Ad oggi, considerando i punti vaccinali allestiti a Bergamo, San Giovanni Bianco e Sant’Omobono sono state somministrate 16.680 dosi di vaccino Pfizer, a cui si aggiungono 1.062 prime dosi di AstraZeneca e altre 8 mila dosi, tra cui anche del vaccino Moderna. Numeri destinati ad aumentare di giorno in giorno, in particolar modo da lunedì prossimo (8 marzo) quando verrà potenziato il servizio dedicato alla popolazione più anziana.
Le somministrazioni a Treviglio
Alle vaccinazioni eseguite al polo fieristico bergamasco vanno aggiunte anche quelle inoculate nei padiglioni della Fiera di Treviglio. Il polo fieristico trevigliese è il terzo hub vaccinale (oltre che il più grande) allestito nella Bassa Bergamasca, dopo quelli di Spirano e Antegnate. A regime saranno 24 le linee di somministrazione funzionanti contemporaneamente, che consentiranno di vaccinare circa 1.500 persone al giorno, forniture permettendo.
Vaccinato per primo il dottor Ezio Lanza, neurologo, in passato direttore del reparto di Neurologia dell’Asst Bergamo Ovest, ora consulente del centro diurno Integrato per anziani Ygea.
Oggi sono partite due linee. Domani ne sarà aggiunta una terza ed entro giovedì si arriverà a cinque. Nelle prossime settimane, poi, si salirà progressivamente, sulla base della disponibilità delle dosi e sulla base delle indicazioni di Regione Lombardia e del Governo rispetto alle prossime fasi vaccinali. Ulteriori approfondimenti sulle vaccinazioni effettuate a Treviglio Fiera sono riportate al SEGUENTE LINK dai nostri colleghi di PrimaTreviglio.