Albino, ventenne picchiata e accoltellata per il colore della sua pelle: si cerca l'aggressore
Prima insulti razzisti, poi il violento attacco fuori da un pub: la denuncia di una ragazza residente in paese
È stata insultata, picchiata e accoltellata fuori da un locale. Il motivo? A quanto pare, il colore della sua pelle. È accaduto ad Albino, fuori da un pub, nella notte tra sabato 5 e domenica 6 novembre. Vittima dell'aggressione una ragazza di appena vent'anni, nata a Foggia ma trasferitasi da bambina con i genitori di origine senegalese prima a Gazzaniga e poi ad Albino.
Era da poco passata la mezzanotte e la giovane, insieme a una amica, era entrata nel locale e si era seduta a un tavolo. A quel punto, come riporta L'Eco di Bergamo, un ragazzo le si è avvicinato aggredendola con frasi di chiara natura razzista («negra di m...» è soltanto uno degli insulti, spiega invece Corriere Bergamo).
Uscite dal locale, le due ragazze sono state seguite dal giovane. A quel punto la ventenne ha chiesto, comprensibilmente infastidita, cosa volesse: il ragazzo ha reagito con violenza, prima tirandole un pugno in faccia e poi estraendo un coltellino a serramanico con cui ha tentato di accoltellarla, riuscendoci solo in parte sul fianco sinistro. Due uomini più grandi, suoi conoscenti che si trovavano in zona, l'hanno soccorsa e accompagnata a casa.
Il giorno successivo, domenica mattina, la ventenne si è recata insieme ai familiari all'ospedale di Alzano Lombardo, dove le sono stati assegnati quindici giorni di prognosi. Su consiglio dei medici, lunedì ha sporto denuncia ai Carabinieri di Albino, che sono ora sulle tracce del ragazzo. Si tratta di un giovane tra i 25 e i 30 anni, che la ventenne conosceva soltanto di vista: per questo motivo è riuscita a descriverne l'aspetto nei minimi particolari, pur non sapendo fornire le generalità.
Intervistata dal Corriere Bergamo, la ragazza ha spiegato di essere ancora molto spaventata, tanto da avere paura a uscire di casa la sera. Le è stato anche offerto un corso di difesa personale a Leffe. Ha inoltre raccontato altri dettagli della sua vita, come le difficoltà affrontate crescendo, soprattutto in ambito scolastico.